Valencia: 5 itinerari da non perdere

Valencia è una delle città toccate solitamente dai giri del Mediterraneo occidentale dalle compagnie di crociera.

E’ di per sé un museo a cielo aperto, in cui coabitano edifici monumentali centenari e costruzioni ultramoderne.

A Valencia potete ammirare insieme sia splendide architetture, soprattutto del periodo barocco, sia vivere la celebre movida spagnola.

E’ la terza città della Spagna per numero di abitanti, dopo Madrid e Barcellona, ed è il capoluogo della Comunità Valenciana: la città è costruita presso la foce del fiume Turia.

Valencia: 5 itinerari da non perdere

Image credit by viverevalencia.com

Una volta a Valencia, il crocierista potrà muoversi in modo rapido, facile e soprattutto comodo con la VTC 24 o VALENCIA TOURIST CARD: si tratta di una tessera creata appositamente per questo tipo di turismo, che  offre sconti su percorsi turistici in taxi, servizi turistici, negozi, musei e ristoranti, nonché l’entrata gratuita a musei quali l’IVAM e a monumenti come la Lonja de la Seda.

La VALENCIA TOURIST CARD da 24 ore è disponibile online in questo momento in offerta sul sito a 13,50 € invece di 15 € prezzo normale, oppure si può acquistare presso il Tourist-Info Porto, aperto esclusivamente durante gli scali delle navi da crociera, quindi è facilmente reperibile. Disponibile anche la tariffa per i gruppi (oltre le 20 persone) . Info più precise, modalità degli sconti, info diverse, sono reperibili sul sito ufficiale.

Valencia: 5 itinerari da non perdere

Una volta sbarcati in genere trovate uno shuttle bus che vi porta gratuitamente all’uscita del terminal portuale di Valencia: una volta fuori ci sono varie possibilità anche per chi vuole visitare Valencia con un fai da te, senza incontrare nessuna difficoltà.

Disponibili infatti per il turista, i bus scoperti, i bus pubblici (molto più economici, a partire da 1,50 € ma prima studiatevi un minimo il percorso – sul sito ufficiale potrete anche fare una pianificazione attenta degli itinerari che avete in mente – e chiedete all’autista se è il bus corretto); disponibili anche biciclette o motorini a noleggio.

Cosa vedere dunque in questa bellissima città con poche ore a disposizione? Ecco le nostre proposte.

#1 – I Musei

Prima opzione i musei: Valencia conta una cinquantina tra musei e sale espositive…tra cui:

  • IVAM, Instituto Valenciano de Arte Moderno

Visite: Da martedì a domenica. Orario invernale (dal 1º settembre al 31 maggio): dalle ore 11.00 alle 19.30. Orario estivo (dal 1º giugno al 31 agosto): dalle ore 12.00 alle 20.30

Ingresso: Adulti 2 €. Studenti/Carnet Giovane 1 €. Pensionati e bambini: gratuito. Domenica, giornata del Museo: ingresso gratuito. Visite guidate previo appuntamento.

  • Centre del Carmen – Museo di belle arti di Valencia

Orari: Lunedì, dalle 11.00 alle 17.00. Da martedì a domenica: dalle 10.00 alle 19.00. Ingresso gratuito.

  • MUVIM, Museo valenziano dell’illuminismo e modernità

Lunedì chiuso. Da martedì a sabato e festivi: dalle ore 10:00 alle 14:00 e dalle ore 16:00 alle 20:00. Domenica: dalle ore 10:00 alle 20:00.

Prezzi: biglietto intero, 2 €; biglietto ridotto, 1 € (gruppi e studenti). Ingresso gratuito: sabato e domenica; anche per pensionati, bambini al di sotto dei 7 anni, diversamente abili, disoccupati e famiglie numerose.

Valencia: 5 itinerari da non perdere

  • Città delle Arti e delle Scienze: qui si possono visitare l’Istituto Oceanografico, l’Emisferio e il Museo delle scienze.

Gli ingressi si possono comprare in biglietto unico oppure separatamente. Comprando online nel sito del Museo, si usufruisce talvolta di promo particolari.

  • Museo dell’Almoina

Orario: Dal lunedì al sabato, orario continuato dalle 9:30 alle 19:00. Domenica e giorni festivi: dalle 9:30 alle 15:00. Ingresso per una persona: 2 euro. Domenica e festivi: ingresso gratuito. Solo visite guidate.

  • Museo di preistoria di Valencia

Orario: Dal martedì alla domenica e nei giorni festivi, orario continuato dalle 9:30 alle 19:00. Ingresso: 2€, 1€ (gruppi, studenti con Carta Giovani, pensionati, bambini fino a 12 anni) e gratuita la domenica e nei giorni festivi.

#2 – Plaza de Toros de Valencia

Plaza de Toros de Valencia costruita tra il 1850 e il 1860, da un architetto valenciano, Sebastián Monleón, fu aperta al pubblico nel Giugno del 1859 con una corrida inaugurale.

Apertura: dal Martedì alla Domenica dalle 10 alle ore 20.

CURIOSITA’: se le bandiere ondeggiano in tutti i piloni che caratterizzano l’ultimo anello del monumento, sappiamo che avremo una corrida di tori, se sono poste in piloni alterni, avremo una corrida “de novillos” (corride nella quale i tori non superano i tre anni d’età) e se poste una cada tre piloni corrida “de becerros” (corride nella quale i tori non hanno più di due anni).

Di conseguenza se non ci sono bandiere innalzate nella “Plaza de toros” non sono in programma corride.

#3 – Giardini del Turia

I Giardini del Turia, lunghi ben 9 km e 110 km di estensione totale, sono situati nell’antico alveo del fiume Turia, un vero e proprio polmone verde che attraversa la città da ovest ad est, fino a raggiungere la Città delle Arti e delle Scienze, percorribile in bicicletta o a bordo di un trenino.

Si trova nel cuore di Valencia e raggiunge il nuovo Bioparco, dove si trova anche lo Zoo di Valencia: contiene un gran numero di attrazioni turistiche, come il Puente de la Exposición (Ponte dell’Esposizione), del celebre architetto valenziano Santiago Calatrava, il Palazzo della Musica e il Parco Gulliver, con un’enorme statua del personaggio di Jonathan Swift alta ben 70 metri.

Valencia: 5 itinerari da non perdere

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#4 – Plaza de la Virgen e complesso della Cattedrale

Plaza de la Virgen e complesso della Cattedrale, si trova in pieno centro: 21 secoli di storia nel cuore della città, dove potrete ammirare la Cattedrale di Valencia, il Miguelete, la Basilica della Vergine e la Almoina.

Curiosità:  la cattedrale ospita la Cappella del Santo Graal dove vi è custodito calice santo usato da Gesù durante l’ultima cena (così si racconta).

#5 – Il tour architettonico 

Se dovessi fare un elenco veloce di luoghi dove poter ammirare architetture moderne e spettacolari, vi potrei suggerire i luoghi considerati anche simbolo della città quali:

  • L’Oceanogràfic e L’Hemisfèric, Av. Del Professor López Piñero (Historiador de la Medicina), 7
    46013 Valencia
  • Puente de las Flores, il ponte progettato da Santiago Calatrava che attraversa il Jardin del Turia della città di Valencia, Plaza de America – General Gil Dolz
  • Valencia: 5 itinerari da non perderePalau de les Arts Reina Sofía,  il teatro dell’opera di Valencia e sede dell’ Orchestra de la comunidad Valenciana.

È opera dell’architetto Santiago Calatrava ed è parte del complesso architettonico denominato Ciutat de les arts i les ciències. Avenida del Professor López Piñero (Historiador de la Medicina), 1.

Queste alcune delle proposte ma sicuramente voi ne avrete delle altre: vi aspetto nei commenti qui sotto o nei social!

N.d.A.: i prezzi possono subire variazioni, fate sempre riferimento ai siti ufficiali linkati nell’articolo.

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12/09/2014  ore 01.00 –  “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″

Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite. Sono sarda e son dello Scorpione, amo la mia terra perché mi ha insegnato a capire il mare in tutte le sue sfumature!

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  • vagoneidiota

    Stranamente, Tra un po’ Valencia sarà nei miei occhi.
    Grazie per i consigli.
    Jill scott – a long walk a touch of jazz remix

    • Crazy Cruises

      Vedo prevedo stravedo…peggio di una strega 😉
      Buona Valencia..è stupenda e questi sono solo pochissimi suggerimenti..per visitarla decentemente non bastano le poche ore di scalo di una nave da crociera (è questo il suo limite) ma è anche una scusa per dire..ci devo tornare 🙂