Dopo gli appuntamenti di Venezia, Genova e Livorno, l’Italian Cruise Day, al suo quarto appuntamento, sbarca a Napoli e trapela già un’anticipazione: il traffico crociere nel 2014 registrerà la seconda variazione negativa dopo quella del 2012 con circa 10,32 milioni di passeggeri movimentati dai porti nazionali (-8,97%) e 4.676 toccate nave (-9,36%).
Il rapporto, denominato Italian Cruise Watch 2014, è di Risposte Turismo e sarà presentato nel corso dell’evento dedicato al comparto, che si svolgerà a Napoli il 24-25 ottobre prossimo.
Francesco Di Cesare, presidente di Risposte Turismo, nel corso della conferenza stampa di presentazione, spiega che è “un risultato da attribuire alla congiuntura economica e a un mercato mediterraneo che perde alcuni punti rispetto ai Caraibi. Il prodotto crociera è entrato nella sua fase di maturità. È pertanto normale attendersi, anche in Italia, degli andamenti e delle oscillazioni del traffico”.
Anche il porto di Napoli risente di questa flessione, anche se in maniera leggera: risulta , insieme a Civitavecchia e a Venezia, l’unico ad aver superato la soglia del milione di passeggeri.
Per il presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni, questa flessione “non deve essere vista come un momento di criticità”.
“La frenata della crescita a cui eravamo abituati – afferma Maddaloni – non deve preoccupare ma neanche indurci a cullarci sugli allori. È arrivato il momento di un nuovo rapporto tra città e porto, una delle poche eccellenza territoriali cui aggrapparci in questo momenti di difficoltà”.
Questa edizione è organizzata con la collaborazione della Camera di Commercio e il supporto di Terminal Napoli: al Centro Congressi della Stazione Marittima saranno 4 le sessioni in cui si discuterà di argomenti di grande attualità:
- la sfida ambientale e tecnologica
- la formazione di competenze e professionalità
- le prospettive di sviluppo per il Mezzogiorno d’Italia.
Ci sarà anche uno spazio dedicato a Carriere @ICD, iniziativa che si svilupperà come una serie di incontri tra 100 giovani selezionati dalla segreteria organizzativa e i responsabili risorse umane di alcune delle principali aziende del settore.
Si discuterà anche del sorpasso, per la prima volta, del sorpasso della Liguria nel numero di passeggeri movimentati (2,34 milioni) a scapito del Lazio (2,2 milioni), mentre la 3° e 4° piazza vanno a Veneto (1,75 milioni) e Campania (1,29 milioni); ciò che in alcuni porti si sente è la necessità dell’adeguamento delle infrastrutture, chieste a gran voce anche dai rappresentanti del Clia Europe, se si vuole essere competitivi rispetto ai porti europei ed extra-europei e come sottolinea in conferenza stampa anche Bruno Russo, direttore Generale di Terminal Napoli : “Le banchine sono le stesse dal 1936. Se prima potevano ospitare fino a quattro navi, oggi si arriva a malapena a due. Se lo scalo è una risorsa importante anche in questo settore è necessario intervenire”.