Brutta avventura per Carnival Spirit in Australia: in 4.000, tra ospiti ed equipaggio, sono rimasti in balia delle onde per due giorni, durante una feroce tempesta, che ha causato onde alte, forti venti e pioggia (e che in terraferma ha provocato anche vittime), impedendo di fatto alla nave di poter attraccare come previsto: per fortuna, a parte lievi danni alla nave, tutto è andato per il meglio per i passeggeri che oggi son potuti sbarcare a Sidney.
Carnival Spirit: 2 giorni in balia delle onde in Australia
La nave era attesa all’attracco martedì mattina, ma a causa della tempesta, il porto di Sydney è stato chiusa al traffico, per cui la nave ha girato “avanti e indietro” al largo, aspettando condizioni favorevoli per permettere un attracco in sicurezza.
A bordo i passeggeri raccontano di scene di panico, nonostante il personale si sbracciasse a spiegare che la nave era perfettamente in grado di reggere la tempesta: ma onde alte anche 11/12 metri (secondo il Daily Mail), una porta fracassata dalle onde, con conseguente piccolo allagamento, piatti e bicchieri rotti, non hanno rassicurato alcuni passeggeri sinchè la nave non è entrata in porto.
Carnival Cruise Line ha emesso un comunicato nella pagina australiana della Compagnia su Facebook, nel quale ha spiegato le motivazioni del ritardo, che vi allego:
L’arrivo a Sydney di Carnival Spirit è stato ritardato a causa di maltempo, che ha portato alla chiusura del porto di Sydney e ha impedito al pilota del porto di salire a bordo per portare la nave all’interno del porto in sicurezza.
La nave è stata al largo della costa di Sydney fino a quando il porto non è stato riaperto (2 giorni dopo ndr) e il pilota è stato in grado di salire a bordo. E’ un requisito obbligatorio che un pilota del porto salga a bordo di una nave da crociera prima di entrare in porto di Sydney.
Carnival Spirit era di ritorno da una crociera di 12 notti in Nuova Caledonia, Vanuatu e Fiji e ospitava 2.500 passeggeri. La nave ha continuato a offrire un programma ricco di attività a bordo e di intrattenimento e il capitano si è assicurato che gli ospiti fossero sistemati il più confortevolmente possibile, in base alle condizioni”.
Tutti danni comunque minori per fortuna, e che non inficiano la sicurezza della nave e non impediscono agli ospiti di usufruire di tutti i servizi a loro disposizione, come ha specificato la stessa Compagnia a domanda diretta sull’entità dei danni a bordo.
Ovviamente, anche i passeggeri che da due giorni attendevano di imbarcarsi sulla nave per effettuare il nuovo giro, hanno subito forti disagi, ma sono in questo momento in viaggio verso Isles of Pine, l’Isola dei Pini.
Il programma sarà rivisto rispetto a quello originalmente previsto, dato che comunque si son persi due giorni di crociera: sempre nel suo comunicato, Carnival informa che provvederà ad un risarcimento di un giorno di crociera e di 50 dollari australiani, come parte di risarcimento del danno subito per chi doveva imbarcarsi per la successiva crociera. Chi invece ha scelto di non partire, riceverà un rimborso completo entro 3 settimane.
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22/04/2015 ore 13.40
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