Che disastro di crociera! Sarà vero?

Nell’era in cui tutti sono sui social e in cui i gruppi che trattano di crociere nascono come i funghi ogni giorno, è sempre più frequente leggere post di gente che manifesta il suo disappunto perchè la propria crociera sia andata non come previsto.

Che disastro di crociera! Sarà vero?

Che disastro di crociera! Sarà vero?

Commenti come “Che disastro di crociera!” , o “Che disastro di Compagnia, mai più” o “Fate schifo, evitatela come la peste!” sono all’ordine del giorno!

Normalità ed intelligenza vorrebbero che, una volta scritto nero su bianco, ci si possano attendere commenti che possano o meno dare ragione all’autore. Ma spesso e volentieri si trascende in scortesia e maleducazione da ambo le parti, semplicemente perchè non si accettano i commenti non in linea col proprio stato d’animo.

Parrà una stupidata, ma è sempre più frequente: basta farsi un semplice giro nelle fanpage delle varie Compagnie di crociera, per leggere orde di commenti piccati, maleducati, sino ad arrivare a veri e propri fautori e portatori di verità assolute, che fanno giornalmente opera denigratoria con tutti, soprattutto con chi, con la Compagnia, non ha mai avuto un problema!

A parte l’assurdità di chi ha così tanto tempo da perdere ogni giorno a rispondere ad ogni singolo commento imponendo la propria verità, la cosa assurda è che pare che ormai la gente non sopporti più i pareri contrastanti senza trascendere in liti feroci: è o non è assurdo, o è solo un mio modo di vedere le cose?

Allure of the Seas: photogallery

E’ capitato, capita e capiterà in ogni gruppo: quello che non si riesce a capire, probabilmente, è che il proprio personale modo di vivere una crociera è e rimane appunto personale! Ecco perchè quando vado a leggere su Tripadvisor -uno su tutti- le recensioni di navi, hotel, ristoranti, leggo tutto.

Perchè una persona può avere avuto un qualsiasi problema, magari piccolissimo, e avere un carattere per cui si rovina l’intera vacanza (capita più che spesso), oppure non sopportare una determinata situazione per cui arriva a vedere in negativo l’intera esperienza di crociera, o ancora, avere realmente avuto un problema ritenuto grave, per cui certamente di questa o quella Compagnia non vuole più sentire parlare! Ci può stare: la cosa importante è riuscire a capire quanto realmente questo problema possa inficiare la vacanza delle altre persone e quanto, lo stesso problema, possa o meno essere effettivamente colpa della società stessa.

Un esempio? Quante volte vi sarà capitato di non ricevere le valigie in cabina! Capita più spesso di quello che non si pensi, nonostante ci si impegni a scrivere chilometri di articoli in cui si ribadisce che è un evento che può capitare e che si può tranquillamente tamponare facendo un’intelligente bagaglio a mano!

Problema risolto del tutto? No, ma in questo modo ho sempre un cambio da utilizzare, la Compagnia come minimo mi deve lavare i panni sporchi gratis, e continuo la vacanza sospirata quasi senza pensieri!

Allure of the Seas: photogallery

E’ colpa della Compagnia di crociera? A volte sì, a volte no, dipende: il bagaglio può essere anche stato perso dalla Compagnia aerea: chiamo l’agenzia di riferimento e cerco di farmi risolvere il problema, ma di certo non mi rovino la vacanza! Al rientro mi rivalgo sull’assicurazione di viaggio (perchè deve essere sempre fatta, per evitare situazioni come queste se non peggiori), non mi faccio il sangue marcio per un intero anno per una valigia! Anche se ormai è la moda del momento (forse anche perchè se non ci si porta un intero set di valigie strapiene non è vacanza?)!

A volte a leggere certi commenti, è più come se la gente trovasse una sorta di appiglio per cause legali. Attenzione: non sto dicendo che tutte le situazioni sono uguali, ognuna è a sè e ognuna può o meno comportare disagi. Ma diciamola tutta: una ruota rotta della valigia, dalla compagnia di crociera o dal vettore aereo, può davvero rovinarmi un’intera crociera? Siamo realisti: al rientro ce la facciamo rimborsare e basta, non ci monto su un teatrino degno delle migliori sceneggiate, scrivendo fiumi d’inchiostro perchè tu, brutta e cattiva Compagnia, mi hai rotto una valigia nuova! Le valigie si ricomprano, ce le si fa risarcire, ma non mi rovinano assolutamente le vacanze, ovunque esse siano, suvvia! Sarò io troppo strana? Può anche essere, a leggere qua e là! Mi possono far passare un bel quarto d’ora d’ira ma niente più!

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Quando mi è venuto in mente di scrivere due righe su questo argomento, mi sono andata volutamente a spulciare ogni commento nelle varie fanpage, in italiano e in inglese (perchè non è solo una moda italiana, come in tanti pensano) e la maggior parte delle volte, diciamo un buon 60%, si tratta di richieste davvero al limite della pura ignoranza, non in senso offensivo, ma nel senso di ignorare, non conoscere, l’argomento.

E non capita solo con i fai da te, prenotando cioè da agenzie su internet un viaggio: capita anche che siano le stesse classiche agenzie sotto casa a non informare a dovere i propri clienti di quello che è o meno compreso nel prezzo, del rischio che un orario troppo “stretto” per il volo corra il rischio, per un semplice ritardo, di farci perdere l’imbarco, che l’imbarco stesso si effettua con orari precisi e definiti per ogni Compagnia (eppure nel biglietto è precisato, ma a quanto pare pochi leggono), etc etc.

Ovviamente non è sempre così, esistono agenzie serissime e con personale preparatissimo, e credo anche che molte persone semplicemente non abbiano voglia di controllare ciò che viene proposto, fidandosi ciecamente o semplicemente ignorando fattori basilari! Ma al tempo di internet, dei social, dei mille gruppi, delle mille persone che ti chiedono le domande più semplici e la cui risposta si può trovare nella pagina FAQ* delle rispettive Compagnie, dell’epoca in cui tutti si è convinti di sapere tutto e appena accade un minimo problema si cade dal pero, possibile che realmente ci si debba ridurre a diventare seccatori seriali da web?

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Chi gestisce un gruppo che tratta di crociere sa benissimo quante volte al giorno si debba rispondere a domande come “posso portare il ferro da stiro, l’asciugacapelli, gli asciugamani, le lenzuola da casa, lo stendino da viaggio” e via dicendo: se avete dubbi leggete, informatevi e, come dico sempre, cercate di non sapere proprio tutte le virgole (come ad esempio “qualcuno è già stato nella cabina 13205 e mi sa dire se è una bella cabina?“), e partite con un minimo di spirito d’avventura, per mantenere almeno un minimo intatto il senso di curiosità!

E se proprio le cose non vanno come avevate sperato, sarebbe cortese non riversare per mesi la propria frustrazione su chi invece nella stessa identica crociera si è trovato benissimo: capita! E se capita secondo voi è normale leggere frasi di risposta più da bambini che da adulti, come “sei pagato dalla Compagnia per scrivere una cosa del genere?“! Ognuno la vive in maniera diversa e ciò che a voi infastidisce parecchio, ad altri può non sembrare di così grande importanza!

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Anzi, spesso e volentieri, trascinare una vostra problematica per mesi, diventando il divulgatore seriale di verità assoluta, denigrando ogni santo giorno ogni commento, può farvi diventare più un provocatore che altro, per cui alla fine il vostro problema non viene nemmeno più considerato da chi legge, ma lo si sorvola, perchè appartiene a colui che non fa altro che rovinare ogni giorno la serenità di un determinato gruppo.

Capita sempre più spesso anche ai crocieristi navigati: chi è alla prima crociera, se la vive intensamente, godendosi ogni minima cosa e raramente nota piccolezze, o semplicemente ci passa sopra.

I crocieristi navigati invece, cominciano a diventare insofferenti: specie se si naviga solo con una determinata Compagnia, se si sale sempre sulle stesse navi, è ovvio notare cambiamenti, dovuti spesso solo a cambi di personale (non sempre si becca quello giusto!!), al vedere “invecchiare” la nave che nelle prime crociere era l’ultima nata e che con gli anni diventa sempre di più una vecchia signora attempata e forse fuori moda, senza tutti i divertimenti tipici delle navi di ultima generazione! La cosa migliore sarebbe poter avere la possibilità di salire ogni volta a bordo di una nave diversa, di una Compagnia diversa, per cercare di trovare sempre quella sensazione da primo imbarco, che ormai si era persa da tempo!

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Come ho scritto in precedenza, non sempre è così e non sempre i problemi sono piccoli:

  • se è possibile risolverli a bordo, fatelo subito, per non trascinare una situazione spiacevole per l’intera vacanza;
  • se è una situazione che si può risolvere con una richiesta di risarcimento, conservate tutte le eventuali ricevute da presentare all’assicurazione, vi porterete avanti, ma godetevi il resto del viaggio almeno;
  • se oltre all’assicurazione intendete fare causa alla Compagnia, siate sicuri di rivolgervi alle persone giuste, o rischiate di spendere soldi e tempo (considerando la lungaggine dei procedimenti civili) per nulla e anche in questo caso conservate gelosamente ogni ricevuta che possa dimostrare le vostre rimostranze;
  • leggete sempre ogni minima clausola (è una lettura noiosa ma in determinate situazioni vi salva!) e se siete in torto, sebbene dal vostro punto di vista così non sia, evitate lo scontro nelle fanpage o nei gruppi, perchè cercare di portare dalla vostra parte contro la propria volontà la gente, non vi farà stare meglio, anzi sortirà l’effetto contrario, attirando le persone superfan sfegatate che (anche loro) non vedono al di là del proprio naso!

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Io capisco benissimo che quando le cose non vanno come abbiamo progettato ci si senta davvero male: ma questo non significa che la gente smetterà di navigare con quella determinata Compagnia o che improvvisamente possiate fare aprire gli occhi al mondo sulle carenze che voi notate e che altri invece ignorano! Facciamocene una ragione e andiamo avanti: magari la vacanza in crociera, non è proprio il nostro ideale, magari quella determinata Compagnia non è per noi la cosa migliore.

Teniamo sempre alta la nostra voglia di viaggiare e scoprire il mondo e non lasciamo che un singolo episodio ci rovini questa vita che di suo, è già abbastanza complicata! 

 

NdA: vorrei sottolineare che l’articolo è scritto con una vena ironica di sottofondo e che evidentemente non si parla di situazioni ed eventi di grave entità, ma solo ed esclusivamente di piccole problematiche

*Le  FAQ, acronimo di Frequently Asked Questions, sono letteralmente le “domande poste più frequentemente” a cui le società rispondono preventivamente in una sezione apposita del proprio sito internet

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21/07/2015  ore 14.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″

Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite

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