Hurtigruten firma lettera d’intenti per due nuove unità

Per Hurtigruten sono in arrivo due nuove unità nel 2018 e nel 2019, con un’ulteriore opzione per altre due: lo ha annunciato ieri la stessa Compagnia in un comunicato stampa.

Hurtigruten firma lettera d'intenti per due nuove unità

Hurtigruten firma lettera d’intenti per due nuove unità

Le due nuove navi avranno una capienza massima di 600 passeggeri e saranno costruite presso il cantiere Kleven in Norvegia.

La lettera di intenti è stata firmata a bordo della bordo della MS Polarlys a Bergen, questo giovedì, da Hurtigruten e Kleven e sul costo dell’operazione il CEO di Hurtigruten, Daniel  Skjeldam, non si è voluto sbilanciare, anche se ammette che è il contratto più costoso finora sottoscritto dalla Compagnia. Tra i media norvegesi si vocifera di un investimento complessivo superiore al miliardo di corone, circa 435 milioni di euro).

Hurtingruten firma lettera d'intenti per due nuove unità

Daniel Skjeldam e Ståle Rasmussen – ©Tor Farstad

Le navi saranno progettare da Rolls-Royce, in collaborazione con il designer norvegese Espen Oino.

Il CEO specifica che il design fornito alla stampa non è completo, in fondo si parla ancora di una lettera di intenti per un ordine che dovrà essere finalizzato: tuttavia saranno navi dotate di tecnologie che aiuteranno a rispettare l’ambiente, grazie a basso consumo di carburante ma con il massimo comfort a bordo.

Saranno dotate di 300 cabine in grado di ospitare 600 passeggeri e saranno in grado di effettuare rotte polari, se usate come unità da spedizione, oppure potranno essere integrate nella flotta che naviga lungo le coste norvegesi. Al momento non ci si sbilancia in previsioni di itinerari a lungo termine, ma si sottolinea solamente il pesante investimento sia nelle crociere di spedizione polare sia nell’utilizzo lungo le coste (Hurtigruten è famosa per i suoi postali norvegesi).

Hurtingruten firma lettera d'intenti per due nuove unità

 

C’è da segnalare che Hurtigruten sta subendo un significativo processo di trasformazione, iniziato quasi 3 anni fa: non è più in mani norvegesi ma è passato al fondo di investimento britannico TDR Capital, che nel 2014 ne ha assunto la partecipazione di maggioranza nella società. Questo ha permesso di risanare i conti in rosso dell’azienda e l’apertura verso il turismo non più solo norvegese ma a livello internazionale, è sicuramente parte di questa trasformazione, a cui ora si aggiungono queste 2+2 nuove unità che ne aiuteranno ulteriormente l’espansione.

La scelta del cantiere norvegese Kleven non è stata una scelta di bandiera, viene precisato, ma è una scelta tra altri 11 cantieri europei: ne è stata valutata positivamente una serie completa di criteri di qualità, prestazioni di consegna e prezzo. Certamente beneficerà di un contratto così corposo, garantendo il lavoro negli anni a venire a circa 150/200 operai diretti, più quasi il triplo nell’indotto indiretto, ha sostenuto il CEO di Kleven, Ståle Rasmussen.

Hurtingruten firma lettera d'intenti per due nuove unità

Curiosità

Con ogni probabilità la prima nave si chiamerà Amundsen, il nome dell’esploratore norvegese Roald Amundsen, che ha guidato la prima spedizione per raggiungere il Polo Sud.

Numeri delle nuove unità Hurtigruten

Tipologia: navi da spedizione appositamente progettate per le acque polari, con scafo antighiaccio

Numero di passeggeri: circa 600

Numero di cabine: circa 300

Dimensioni (esterne): Lunghezza 140 mt, larghezza 23 mt, altezza 29 mt

Pescaggio: 5.3 mt

Consegna: giugno 2018 la prima, poi 2019

Image credit: Rolls Royce

Follow @CrazyCruises

Hai trovato interessante questo articolo? Lascia il tuo mi piace o un tuo commento o una tua condivisione per aiutarmi a crescere: a te non costa nulla, a me aiuta tantissimo 🙂

22/04/2016 ore 12.00
“Articolo di Crazy Cruises in riproduzione riservata” protetto da licenza Creative Commons International: Devi attribuire adeguatamente la paternità sul materiale, fornire un link e indicare se sono state effettuate modifiche.
Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite

More Posts - Website - Twitter - Facebook - LinkedIn - Pinterest - Google Plus

Pubblicità

Pubblicità