Vademecum crociera: cosa NON devi fare!

La vacanza in crociera diventa sempre più popolare e le aspettative dei cosiddetti primi crocieristi diventano sempre più alte, come si evince anche dalle mille lamentele di chi, una volta sbarcato, inonda i vari gruppi social di commenti in cui, i ‘vecchi crocieristi‘, poco si ritrovano.

 

 

Spesso mi chiedo se davvero la gente si aspetti di vedere e ‘sentire‘ la stessa magia che uno spot televisivo può trasmettere: ma è ovvio che ciò che vivrò a bordo sarà decisamente molto ma molto personale e sarà più o meno sentito, a seconda di mille fattori, tra cui:

  • con chi condivido l’esperienza
  • il motivo per cui ho scelto un viaggio in crociera, perché un viaggio di nozze sarà decisamente vissuto diversamente da un viaggio scelto all’ultimo minuto e senza alcuna convinzione (capita e sempre più frequentemente di leggere di persone ‘convinte’, a loro dire, a scegliere una crociera dal proprio agente di viaggio)
  • l’itinerario.

Solo per citare tre esempi. Ma cosa fa di una vacanza in crociera una vacanza perfetta e cosa devo tenere in conto se non voglio rovinare tutto? 

Ecco i miei punti principali sul cosa NON fare, per evitare di frantumare il sogno della mia agognata vacanza.

Santorini: la mezza luna delle Cicladi

#1. Non scegliere a caso nave e Compagnia

Ti potrà sembrare strano ma ognuna ha le sue caratteristiche a cui devi per forza di cose fare attenzione.

Per esempio, direte voi?

  • Se non sai parlare inglese o non hai nessuna voglia di cimentarti per una settimana in conversazioni improbabili, evita di scegliere le compagnie americane. E’ pur vero che ormai a bordo, specie in itinerari del Mediterraneo, ad orari prestabiliti è quasi sempre possibile trovare qualcuno dell’equipaggio che parli la nostra lingua, ma non possiamo nemmeno pretenderlo. Ma cerchiamo di tenere bene in mente che a bordo si parlano spesso e volentieri più di 50 idiomi, sebbene l’inglese lo conoscano, ovviamente, tutti.
  • Se ami la tranquillità e vuoi realmente goderti una settimana di benessere, scegli una compagnia solo adulti e che abbia una buona area Spa.
  • Se viaggi coi tuoi bimbi, scegli una nave che abbia tutto ciò che può farli divertire e che ti consenta di poterli lasciare gratuitamente in mano agli educatori/animatori, che sapranno riempire al meglio la loro giornata e tu potrai finalmente goderti la vacanza, magari con una cena têteà-tête!

E così via, ho reso l’idea?

Viaggiare coi bimbi: la lista completa di ciò che occorre in crociera

#2. Scegli la giusta cabina, non andare a naso seguendo le promozioni!

Se soffri di claustrofobia è evidente che non puoi resistere in una cabina interna e, forse, nemmeno in quella con un oblò, che ti ricordo, non si può aprire!

Se vuoi riposare la notte, evita i ponti nei quali le cabine sono vicine o hanno sopra la testa luoghi di aggregazione (come ad esempio il ponte piscine).

O, ancora, se soffri il mare, evita le cabine ad estrema poppa e prua e preferisci quelle centrali e possibilmente ai piani più bassi, dove si sente molto meno il rollìo. Solo per fare alcuni esempi e per farti capire che il prezzo civetta molto basso di talune promo è spesso legato a tipologie di cabine a noi non congeniali!

Cabina interna si o no? Le più particolari!

#3. Parola d’ordine: pianificare!

In che senso pianificare? Se, ad esempio, scegli una determinata crociera perché ti offre un’escursione in un luogo che desideri vedere da tanto tempo, devi prenotare con largo anticipo se vuoi trovare posto oppure per essere sicuro che si arrivi ad un determinato numero (e nel qual caso puoi sceglierne un’altra).

Ma anche prenotare con largo anticipo i trattamenti della Spa è un’ottima idea, perché spesso e volentieri, una volta a bordo, specie se la nave è piena, è difficile trovare un posticino, specie se vuoi seguire un percorso benessere specifico.

Se vuoi visitare per conto tuo una determinata località, devi per forza di cosa pianificare tutto prima o rischi seriamente di non trovare alternative ad una semplice passeggiata nei dintorni del porto. Studiare un porto d’arrivo, permette di verificare con anticipo le spese dei trasporti, a chi rivolgersi con sicurezza senza trovarsi di fronte ad una fregatura (e in questo i gruppi social e i forum servono tantissimo), ed inoltre puoi star sicuro di trovare i principali siti d’interesse aperti (evitando così di spendere i soldi degli spostamenti inutilmente).

Anche acquistare in anticipo un pacchetto bevande è utile perché vi permette di pagarlo il 15% o il 18% (navi americane) di meno che a bordo (o di più se ci sono promo in corso). E questi sono solo pochi esempi.

Santorini: la mezza luna delle Cicladi

#4.  Non portarti dietro mille valigie!

Sai che ogni Compagnia ha un limite al numero di valigie che puoi portarti dietro? Probabilmente no, anche perché in linea generale, non ti fanno mai problemi. Ma sappi che in teoria, non puoi portare più di due colli a testa!

Se consideri che una cabina di una nave non è una stanza d’albergo ma ha una superficie limitata (a meno che non abbia la possibilità di poterti permettere una suite), e magari siete in 4, avendo tanti colli a testa, correte il rischio di riempire la cabina solo con le valigie!

Sapete quante persone tornano a casa con praticamente il 40% dei capi ancora intonsi? Tante persone! Ma anche qui, l’esperienza è sempre la nostra migliore alleata 😉

La valigia dei sogni? E' Jurni, realizzata grazie al crowfounding!

#5. Non dimenticare il bagaglio a mano!

Un bagaglio a mano intelligente ti evita un sacco di grattacapi, specie se le valigie tardano ad arrivare in cabina oppure se proprio non ci arrivano perché si sono perse in aeroporto! Capita spesso ed essere organizzati in tal senso, permette di non rimanere mai senza un cambio di fortuna!

Bagaglio a mano perfetto: cosa non deve MAI mancare!

#6. Non occupare i lettini a bordo piscina!

E’ una delle cose più odiate: il gentiluomo o la gentildonna che alle 7 del mattino si alza, occupa uno o più sdraio a bordo piscina e poi, come nulla fosse, o va a fare colazione con tutta calma, o torna in cabina e poi si ripresenta alle 12 con tutta calma e magari si arrabbia perché qualcuno ha tolto la roba e l’ha sistemata da un lato o l’ha consegnata agli addetti presenti!

Mettiamola così: è decisamente poco carino, da maleducati e contro le regole. Il fatto che ad un certo punto gli addetti al ponte lascino correre per evitare di venire insultati, non dà diritto a nessuno di mettere in atto un simile comportamento.

Costa Diadema, il gioiello di Costa Crociere

#7. E goditela invece di brontolare sempre!

Non vorrei dire, ma io quando parto per una vacanza voglio divertirmi o rilassarmi, a seconda dei casi. Dunque perché fare in modo che anche le stupidate rivivino la nostra settimana o più di crociera?

Certamente, a leggere nei vari gruppi, specie in questo caldo agosto da tutto esaurito, ne ho sentito di ogni: mi chiedo, a volte, se ce le andiamo a cercare col lumicino. Capisco grossi problemi ma quando leggo che l’unica preoccupazione prima di tutto, sia pulire con l’amuchina portata da casa tutto quanto, mi viene l’orticaria! O avere il ferro da stiro dietro ad ogni costo perché guai se indossate qualcosa con una piccola piega (sul serio??? Nel caso non vogliate questi pensieri, esistono un sacco di capi in tessuto antipiega, lo sapete vero?).

Costa Diadema, il gioiello di Costa Crociere

#8. Non dimenticare di acquistare l’assicurazione di viaggio

Qui la questione è sempre e solo una: capire che a bordo c’è sì un medico e un’infermeria, nonché, il più delle volte, una sorta di farmacia, ma è tutto a pagamento e una visita può costare più o meno intorno ai 100 euro (in notturna o fuori dagli orari si paga il supplemento).

Questo perché i medici di bordo sono liberi professionisti e non dipendenti della società, motivo per il quale il ricorso alle loro prestazioni è volontario e il relativo compenso è a carico del passeggero stesso.

Senza assicurazione non potrete recuperare i vostri soldi: e se per caso dovete (voi o chi con voi) essere trasportato d’urgenza in elicottero? Non vi dico nemmeno a quanto si aggira il prezzo ma sappiate che è intorno ai 4 zeri. Cliccate sul link nel titolo di questo paragrafo e scoprirete qualcosina in più su tutto ciò che è coperto da un’assicurazione.

Cure mediche a bordo di una nave da crociera: un salasso, senza assicurazione adeguata!

#9. Non farti venire paranoie sul cibo, non abbuffarti, non sprecare!

Se non bastassero le paranoie sulla pulizia in cabina (che per molti non è all’altezza dei propri parametri), c’è anche quella relativa al cibo: quello servito segue un iter molto preciso di standard igienico sanitari e puoi stare sicuro.

Per evitare contaminazioni, ricorda sempre di usare le apposite posate per posare il cibo nel piatto, non usare mai le mani! E prima di entrare al buffet o al ristorante, usa gli igienizzanti per le mani che trovi negli appositi contenitori o lavati le mani nei locali appositamente adibiti, perché ridurrai al minimo ogni rischio di possibili contagi (che a bordo si propagano molto velocemente).

La sindrome del buffet: tanta ironia e strategie antispreco!

In ogni caso in viaggio, per me, vale sempre la regola ‘se non ti sembra buono, lascialo‘. E’ molto semplice, così come è semplice il fatto che non c’è nessuna regola che obbliga a mangiare come maiali, seppure ciò che si vede è una discreta marea di cavallette che pare non mangiare dall’epoca della guerra!

Non è per niente carino vedere nei tavoli vassoi abbandonati dove abbondano piatti colmi sino all’orlo di roba nemmeno sfiorata! C’è cibo in sovrabbondanza, dunque non riempire il piatto: prendi solo il minimo e al limite ti puoi alzare e riprendere un’altra porzione! Così, tra parentesi, aiuti la digestione e ti tieni in forma, GRATIS!

Il tema dello spreco in crociera è molto sentito da tanti e ultimamente sembrava una cosa più sotto controllo: ma nella bolgia delle navi strapiene d’agosto, si tornano a vedere spettacoli davvero a dir poco indecorosi! Evitate please!

La sindrome del buffet: tanta ironia e strategie antispreco!

#10. Non scambiare il balcone della tua cabina con quello di casa tua!

Il punto è uno solo: lo spettacolo di biancheria anche intima, appesa sul balcone, con tanto di filo da stendere che va da un lato all’altro, è a dir poco indecoroso! Su ogni nave esiste una lavanderia (a volte anche fai da te) che costa veramente pochissimo.

Poco prima dello sbarco, molto spesso arriva in cabina un congruo sconto (magari tot indumenti ad un prezzo molto basso): in questo modo avrete la roba lavata e stirata già pronta per essere trasferita dalla valigia al vostro armadio. Più comodo di così!

Inoltre in bagno, esiste un filo che può essere tirato all’occorrenza e a cui potete appendere qualche capo lavato con urgenza (magari un costume): l’umidità del bagno aiuterà ad asciugarlo (e toglierà eventuali pieghe, trucchetto che mi avete insegnato voi 😉 )

Vademecum crociera: cosa NON devi fare!

©Lulù Napolitano

#11. Non cercare di portarti a casa souvenir impossibili

E’ un tipico atteggiamento di tanti che in valigia, potendo, infilerebbero persino i cuscini e le coperte! E a sentire il racconto di un Guest Manager con cui ho avuto modo di parlare nella crociera ai fiordi, è capitato eccome!

Mi ha detto testualmente ‘se aprissi le valigie dei passeggeri al momento dello sbarco, all’interno troverei metà nave. E non ti dico le facce quando vengono scoperti‘!

Intanto sappi che se mancano all’appello asciugamani, accappatoi, coperte, cuscini e via dicendo, ti verranno addebitati sul conto di bordo, oltre a fare una figura barbina! Ne vale la pena? Non credo proprio 🙂

E se proprio vuoi un ricordo, il negozio di bordo è pronto a soddisfare qualsiasi desiderio e con dei prezzi davvero alla portata di tutti!

Vademecum crociera: cosa NON devi fare!

©

#12. Non fare superman perché non lo sei!

Ho lasciato questo suggerimento tra gli ultimi, nonostante sia di primaria importanza, perché mi piace l’idea che rimanga impresso una volta letto tutto: cosa voglio dire con ‘non fare Superman‘?

Te lo spiego in due parole: non bere fino allo svenimento ed evita di fare le cose più cretine del mondo! Semplice e dritto al punto: è pur vero che il bere allo sfinimento è un’abitudine più americana che nostra, ma è sempre un buon suggerimento! Se sei ubriaco potresti non accorgerti di sporgere dai ponti in maniera pericolosa, se c’è mare mosso potresti farti molto male, oltre che spargere tutto ciò che hai in corpo per tutta la nave, in pieno stile Esorcista!

Non fare il cretino‘, spesso e volentieri è accompagnato da bevute ma non sempre: il mondo è bello perché è vario e spesso si vedono filmati di scaltri personaggi dall’intelligenza fine, che passano ad esempio da un balcone all’altro mentre la nave è in movimento (non che se sia ferma in porto non sia meno pericoloso, come mostra la foto sotto): forse non hanno una minima idea che Spiderman è solo un fumetto e che se caschi in acqua o peggio nel molo o in un balcone sottostante, ti fai non male, di più!

Vademecum crociera: cosa NON devi fare!

©Cruise Fever

#13. I bambini non sono adulti

E’ l’argomento più delicato, perchè ogni volta che lo si affronta, ci sono frotte di mamme che si sentono tirate in ballo e non ne vedo sinceramente il motivo: il bambino è un bambino. Punto. Non può fare le cose di un adulto: ecco perchè esistono i divieti, come quello che vieta ai minori di 16 anni di stare negli idro e invece regolarmente, i genitori si tirano dentro i figli per non stare a sentirli mentre fanno la lagna!

In alcuni casi, come ho notato su Carnival, i bambini possono entrare solo con la sorveglianza di un adulto, e non vi sto ad elencare il numero di casi di minori annegati perchè lasciati soli. Certamente il consiglio di consultare un esperto prima di entrare lo seguite tutti vero? Vedo tanti nasi allungarsi: non c’è praticamente nessuno che lo fa ma se per caso avete la mia stessa patologia senza saperlo (anche io l’ho scoperto dopo essere stata in fin di vita), i rischi che correte sono altissimi!

Vademecum crociera: cosa NON devi fare!

©

Ecco perchè ci sono aree apposite a loro dedicate dove gli adulti non possono entrare e dove anche i genitori devono stare al largo il più possibile (giuro, è scritto nel regolamento ed è anche giusto, perchè è il LORO momento di divertimento).

E nello stesso modo nelle aree dedicate agli adulti, dove spesso si paga anche per entrare, NON possono stare!

In questi giorni una admin di un gruppo in cui sono, è in vacanza e si lamenta proprio di questo: area riservata e bambini ovunque. Ora io dico: ho pagato per stare qui proprio perchè desidero stare in tranquillità dopo un anno di lavoro intenso, permetti che mi incavolo se mi ritrovo bambini vocianti e urlanti dove NON ci devono essere? Non ci trovo niente di anormale, le regole ci sono e devono essere seguite da tutti. Si chiama educazione.

L'estate di MSC Crociere dedicata ai bambini!

Ma l’elenco delle stupidate è lunghissimo: dal buttarsi a ‘bomba’ in piscina (chissà perchè è vietato), a spinte nelle zone più pericolose della nave…il resto mi diverto a farmelo suggerire da voi!

Eccoci giunti alla fine di questa insolita, lunga lista, suggerita anche da voi, dalle tante conversazioni nei vari gruppi social: so già che alcune cose le condividete senza problemi, altre un po’ meno. Sono certamente tutte molto personali e dunque possono o meno essere condivise: certo alcune regole di buon comportamento, farebbero vivere molto più tranquillamente la vacanza non solo a voi, ma anche a chi vi circonda!

Vademecum crociera: cosa NON devi fare!

Perché in fondo, molte volte basta solo, come avrebbe detto mia nonna, un po’ di buona educazione.

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26/08/2016 ore 15.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″

Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite. Sono sarda e son dello Scorpione, amo la mia terra perché mi ha insegnato a capire il mare in tutte le sue sfumature!

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