Italian Cruise Day 2016: parola d’ordine investimenti ed innovazione

Si è svolta ieri la VI edizione di Italian Cruise Day, evento organizzato e ideato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica fondata e presieduta da Francesco di Cesare, quest’anno in partnership con l’Autorità portuale della Spezia e Discover La Spezia; pensato come momento di confronto e verifica annuale, questo è diventato nel tempo un appuntamento fisso dove analizzare e discutere a 360° dell’industria crocieristica divenendo occasione per chi opera nel comparto e per tutti gli appassionati opportunità di approfondimento ed informazione.

Italian Cruise Day 2016: parola d’ordine investimenti ed innovazione

Italian Cruise Day 2016: parola d’ordine investimenti ed innovazione

Mi è difficile riassumervi in poche parole un’intera giornata di lavori dove fra dati, conferme e proposte mi è girato intorno un parterre di personaggi, ma tenterò di farlo!

Durante la sessione mattutina, dopo i saluti delle autorità locali, Francesco di Cesare ha presentato i dati contenuti nell’Italian Cruis Watch 2016, il report più atteso del settore, dal quale è emerso un quadro chiaro su quella che è la situazione attuale dando uno sguardo anche al prossimo futuro.

Dal report è emerso che la stagione del 2015 si è chiusa con una ripresa del traffico crocieristico in Italia toccando la soglia di quasi 11 milioni di passeggeri movimentati e per quanto riguarda la provenienza è emerso che la Germania si conferma come primo Paese seguita da UK e Irlanda, mentre si registra un lieve calo della domanda nordamericana. Civitavecchia si conferma al primo posto come porto con il maggior numero di passeggeri movimentati, seguita da Venezia.

Italian Cruise Day 2016: parola d’ordine investimenti ed innovazione

Interessante è stato scoprire come per il triennio 2015-2017 la domanda provenga da una fascia under 30 confermando una sorta di evoluzione della clientela ribadendo il fatto che oggi la vacanza in crociera è una vacanza per tutte le età, in particolar modo per le famiglie.

Come del resto immaginavo (visto anche le foto e discussioni sui vari social), la movimentazione passeggeri si concentra maggiormente nei mesi che vanno da aprile e novembre con un picco nei mesi di luglio/agosto.

Pierfrancesco Vago nel suo intervento ha sottolineato che:

“Il nostro paese costituisce un tassello fondamentale nella geografia crocieristica mondiale: l’Italia è la destinazione crocieristica più importante per l’Europa; tuttavia permangono alcuni ostacoli di natura infrastrutturale e regolatoria. Quest’anno è stata varata una riforma portuale a lungo attesa che consente al settore di confrontarsi su un quadro di regole definito e non più solo su ipotesi di lavoro”.

Come annunciato nella conferenza stampa che ha preceduto l’evento, durante la giornata si sono alternate 3 tavole rotonde dalle quali sono emersi spunti di riflessione molto importanti.

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Durante la prima sessione intitolata “La crocieristica in Italia: stato dell’arte e prospettive futureTomaso Cognolato – CEO Terminal Napoli, ha sottolineato l’importanza di un dialogo sempre più stretto, continuo e diretto tra compagnie di crociera e terminal portuali al fine di ottimizzare le pianificazioni, creare un’offerta mirata per la clientela e il territorio ed essere in grado di rispondere con prontezza ai cambiamenti del mercato.

Concordi sono stati Leonardo Massa, Country Manager MSC Crociere, sia Gianni Rotondo, Direttore Generale Italia Royal Caribbean International e Mario Zanetti, VP Revenue Management, Air & Sea, Itinery Planning Costa Crociere i quali hanno sottolineato l’importanza per le loro compagnie degli investimenti non solo in termini di nuove navi, ma anche di porti, itinerari e tours innovativi puntando sulla qualità dei servizi a prezzi competitivi creando per i loro ospiti esperienze emozionanti e uniche sia a bordo che a terra.

Italian Cruise Day 2016: parola d’ordine investimenti ed innovazione

Insieme a Leonardo Massa, Country Manager MSC Crociere

Al termine della mattinata sono stati assegnati i premi di Laurea ICD ( dal valore di 1.000 euro) alla miglior tesi di laurea dedicata alla produzione e/o al turismo crocieristico dal titolo: “What cruiser wants. Dalle strategie comunicative delle Cruise Lines alle scelte del consumatore” ed il Premio di Laurea Assoporti (dal valore di 500 euro) assegnato alla miglior tesi di laurea dedicata alla portualità crocieristica dal titolo: “Trend in atto nel settore crocieristico: il ruolo dei Cruise Terminal per il rilancio della destinazione turistica”.

Dopo un breve break si sono tenuti gli incontri stampa delle Autorità portuali che aderiscono all’iniziativa La Casa dei Porti Crocieristici, volta a valorizzare i risultati ottenuti, i progetti in essere e le attività in programma dei terminal crocieristici agli operatori del comparto, agli amministratori pubblici e ai media.

Qui sono intervenuti:

  • l’Autorità Portuale di Cagliari e Cagliari Cruise Port,che hanno presentato il loro nuovissimo terminal (inaugurato a luglio) interamente finanziato con fondi privati e che si presta ad accogliere ormai le migliaia di crocieristi che sbarcheranno nella cittadina sarda;
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Da sin. Valeria Mangiarotti, Antonio di Monte, Karina Santini

  • Ligurian Ports Alliance dove il presidente dell’Autorità portuale della Spezia non solo ci ha comunicato del progetto fra l’Autorità portuale e il vicino Aeroporto di Pisa per permettere ai passeggeri che atterrano nella città della torre e che si imbarcano nella cittadina ligure un raggiungimento più agevole della stessa, ma anche la bella notizia che dal 01.10.2016 il livello di allerta nei porti (che come ricorderete era passato a livello 2 questa estate) torna a livello 1;
  • ed infine l’Autorità Portuale di Palermo ( che purtroppo mi sono persa in quanto in contemporanea era iniziata la sessione pomeridiana con la seconda tavola rotonda).

Nel pomeriggio si è tenuta la sessione “Benvenuti crocieristi! Le iniziative territoriali di accoglienza e di assistenza ai crocieristi” dedicata ai progetti e alle iniziative proposte dagli enti locali e dai vari soggetti operanti a livello locale. Da questa sessione è emerso chiaramente lo sforzo e la voglia sempre più dei porti di attracco di accogliere al meglio il crocierista, il quale si aspetta di trovare a terra servizi sempre più innovati, così come anche l’offerta dei tours che le città propongono sarà sempre più variegata da poter offrire esperienze diverse rispetto al passato, dunque non solo arte e monumenti, ma enogastronomia locale, escursioni a contatto con la natura e quant’altro.

Italian Cruise Day 2016: parola d’ordine investimenti ed innovazione

L’ultima sessione intitolata “La crocieristica italiana nel quadro della macroindustria turistica nazionale e degli indirizzi di politica europea”, i relatori si sono confrontati sul livello di attenzione al settore crocieristico riservato dalle politiche turistiche nazionali ed europee.

Durante l’evento, come sempre, è stata annunciata la sede della prossima edizione del forum: sarà Palermo ad ospitare l’Italian Cruise Day 2017.

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01/10/2016 ore 14.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″

Rosamaria Caputo
Rosamaria Caputo

Mi è bastata una sola crociera per essere colpita da crocierite acuta. Dallo spirito attivo e intraprendere, sono sempre a caccia di promo e pronta a fare la valigia! Adoro viaggiare e scoprire posti nuovi

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