Majestic Princess: il mio viaggio con la nuova Principessa dei mari

Finalmente ho avuto l’occasione di provare il servizio premium di una nave della flotta Princess, in pieno stile British e a bordo della nuovissima ammiraglia, la Majestic Princess, vera e propria Principessa dei mari destinata al mercato asiatico ma che per un breve tempo rimane nel mare nostrum.

Majestic Princess: il mio viaggio con la nuova Principessa dei mari

Majestic Princess: il mio viaggio con la nuova Principessa dei mari

Dopo un trasferimento dalla stazione di Civitavecchia al Terminal non molto felice – con il bus di servizio che parte ogni dieci minuti, molto teorici, dalla stazione ferroviaria alla fermata degli shuttles del cruise terminal ma che purtroppo non funziona da mezzogiorno alle 14.00 – arrivo in taxi sotto questa stupenda nave: quindici minuti di attesa per il check in e sono a bordo.

La prima sensazione percepita è stato il profumo di nuovo, gli ambienti, gli arredi, le attrezzature assolutamente perfette, prive di qualsiasi segno di usura, più o meno quello che si prova quando sali su un’auto nuova. Davvero una sensazione fantastica!

Quale occasione migliore di dare inizio a questa mia avventura che andare alla scoperta della  cabina con balcone ( gradito upgrade da parte della compagnia motivato più in basso* ): trovo che gli spazi siano stati ben studiati, ci sono diversi mobili con cassetti e l’armadio è un open space davvero geniale, con tanto spazio per i vestiti.

Bagno discretamente ampio, con detergenti per il corpo di qualità, mentre personalmente trovo che il balcone sia un po’ piccolo: all’interno della cabina è presente una TV interattiva con la possibilità di vedere film gratuitamente.

Majestic Princess: il mio viaggio con la nuova Principessa dei mari

Unica nota negativa, che all’inizio ho attribuito frettolosamente alla disattenzione del cabinista, è la pulizia non completa e l’asciugamano di giallo macchiato: a parte che sono cose che possono capitare e che non mi rovinano una vacanza, ho poi scoperto che il mio cabinista deve pulire ben 18 cabine da solo e che dunque non può riservare un’attenzione maniacale nei tempi previsti (purtroppo, direi).

Gli spazi comuni sono puliti, belli e ben arredati ho trovato l’atrio principale – The Piazza – molto “principesco”, con scintillanti scalinate ornate da stupende opere in vetro dove, al centro, puoi ascoltare dal vivo musica classica o jazz.

Molto belli e lussuosi i negozi (Bulgari, Cartier, ecc), l’ideale per i clienti più esigenti: gli spazi d’intrattenimento, come ad esempio lo studio TV Princess Live, le Karaoke Suites, il Princess Theater, sono sparsi tra i ponti centrali.

In linea generale sono rimasto leggermente deluso da quello che dovrebbe essere un livello premium ma è pur vero che questa specifica nave è stata appena varata e ci vogliono almeno due o tre mesi affinché tutto sia a regime e collaudato. Inoltre, questa nave è stata progettata per il mercato asiatico e dunque è stata totalmente studiata per tali gusti, con scelte logistiche di ambientazioni che si discostano tantissimo dagli standard occidentali.

Ad esempio per ciò che concerne le aree dedicate al gioco o all’intrattenimento: le diverse sale dedicate al gioco – oltre il Gran Casinò c’è il Vip Gaming, il Private Gaming, il Vista Gaming Lounge – sono un vero e proprio piccolo paradiso per gli amanti del genere, così come le varie salette Karaoke, un divertimento a cui gli asiatici non sanno rinunciare!

All’esterno, la zona lido all’aperto offre una grande piscina ma trovo che gli spazi per prendere il sole siano un po’ limitati e che durante una giornata di navigazione, possa insorgere qualche problema con le sdraio. Nota negativa personale: non ho trovato gradevole trasmettere durante il giorno i film con un audio altissimo mentre la sera è perfetto stare sotto le stelle sdraiati con le coperte e pop corn freschi distribuiti a go go.

Manca una Quiet Zone all’aperto mentre invece è presente al coperto, divisa in due aree:

  • l‘Hollywood pool club con piscina solo per adulti

  • la zona Cabanas gratuite, che la sera si trasforma in discoteca, e la Conservatory – quest’ultima a pagamento molto curata ed esclusiva.

La perplessità è l’aggiunta nell’arredo di quest’ultima zona, di strumenti musicali usufruibili da chiunque: ovviamente nascono in un’ottica orientale di relax che invece in questa crociera viene disattesa dalla allegra, giuliva ma fastidiosa libertà di utilizzo di passeggeri che tutto creano, tranne un’atmosfera di relax.

La SPA è stata un po’ sacrificata negli spazi e nella collocazione, infatti la troviamo nel ponte più basso, il quinto, senza vista sul mare e lontana dalla palestra: essendo studiata sempre in un’ottica orientale, poco interessata tanto che in alcune navi destinate a quel mercato è stata eliminata per far posto a più negozi e casinò, è arredata in maniera molto gradevole e moderna. Ci sono diversi lettini riscaldati, una piccola piscina con zone idromassaggio, due bagni turchi e una sauna, che però ha una temperatura massima di 50/60°: presenti inoltre stanze private per massaggi e trattamenti estetici.

La palestra è stata situata invece al ponte 17, divisa in due aree :

  • una interna, con attrezzature tradizionali in stile occidentale, un po’ sottodimensionata
  • una esterna, con curiose attrezzature per gli esercizi.

Simpatica la ampia e ben concepita area ping pong, sport amatissimo dagli asiatici e dai cinesi in particolare. Ottimo il campo polifunzionale dove è possibile giocare a calcetto, basket e pallavolo, scarso il green del minigolf.

In merito alla somministrazione cibi e bevande, devo ammettere che su questa nave non manca proprio nulla. Ci sono diversi ristoranti e un buffet (il World Fresh Marketplace) di grande dimensione e con ampie isole che evitano code e attese, tutto incluso nel prezzo della crociera.

La mattina ha una varietà di scelta mai vista, mezzogiorno e sera nella media, ottima qualità del cibo, negativo il fatto che le pietanze non siano calde come dovrebbero essere: secondo il responsabile di area a cui ho chiesto spiegazioni, ciò è dipeso da un problema tecnico.

Nota stonata la zona dedicata ai lavelli per la pulizia delle mani, all’ingresso delle aree dove si mangia, al posto dei dispenser igienizzanti: sono troppo pochi per la massa di gente (anche se devo dire che anche su altre nuove navi ho notato lo stesso problema) e i dispenser si trovano solo all’ingresso dei ristoranti.

In merito ai ristoranti principali ce ne sono tre, due con i classici turni serali e uno con orari flessibili: il rapporto qualità del cibo/scelta è sicuramente a livello premium, presentazione e attesa del servizio a tavola da migliorare, camerieri invece gentilissimi.

 Ci sono inoltre diversi ristoranti a tema (alcuni con sovrapprezzo): ho provato Alfredo’s che serve piatti italiani e la migliore pizza che abbia mai mangiato sulle navi (tra l’altro gratis). Anche su questa nave c’è uno snack bar aperto 24 ore senza costi aggiuntivi: le bevande incluse sono acqua, te freddo o caldo, caffè, succo d’arancia.

L’Intrattenimento secondo me è di livello standard: curioso il fatto che gli animatori, oltre al DJ, siano solo due. Premetto che personalmente non amo troppo l’animazione eccessiva ma questa mi pare proprio un po’ scarsa.

Diversa invece la mia opinione per ciò che concerne gli artisti del teatro: alta qualità e diretti da un bravo coreografo. Mi è molto piaciuto lo spettacolo “Fiera”, molto interessante.

Tra diversi problemi tecnici, normali su nuove navi, segnalo il più importante che ha suscitato qualche lamentela: l’annullamento dello spettacolo con luci e fontane sotto le stelle. Luna e stelle c’erano, la gente pure, il resto no, con evidente imbarazzato dello staff. Cose che possono capitare a bordo di una nave appena consegnata, dove tutto deve ancora essere ‘registrato’ a dovere.

Le mie valutazioni

Lati positivi

  • Nave ben fatta
  • Qualità e varietà del cibo
  • Negozi di bordo
  • Area piscina coperta

Lati negativi

  • Mancanza di zona sdraio Quiet Zone
  • Palestra interna un po’ piccola
  • Sanificazione mani incompleto al buffet
  • Animazione serale davvero pochina
  • Porte bagni disabili non automatizzate

Novità

  • Apertura porta cabina con tessera a sfioro
  • Collegamento con smartphone ai servizi della nave – con molte opzioni interattive tipo eventi, prenotazioni, estratto conto ecc.
  • Lavanderia a gettoni

  • Spettacolo a fine crociera con fontane colorate (quando funzionerà)
  • Passeggiata a sbalzo sul mare con pavimento in vetro.

In conclusione posso dire che è stata una piacevole crociera: mi aspettavo forse qualcosa di più da Princess Cruise ma, pensandoci bene, credo che in generale sia difficile trovare su navi così grandi servizi di livello premium che trovi su quelle medio/piccole. Ormai questo mercato si sta spostando a favore dei grandi numeri a scapito della qualità del passato.

*L’errore di Princess è stato quello di svendere le cabine (balcone e mini suite) a 185€ a persona, motivo per cui mi sono lamentato fortemente, avendo io acquistato una interna a ben 826€! Mi è stato tuttavia concesso l’upgrade in cabina con balcone.

Non mi è piaciuto per niente il fatto che a bordo fossero presenti persone che non avessero una minima ‘cultura’ di come ci si comporti a bordo. Tra gli episodi sgradevoli:

  • chiamare il cameriere ad alta voce dai tavoli
  • prendere il cibo con le mani al buffet
  • non rispettare le code etc.

Più che altro, in alcuni momenti pareva il set di un film di Verdone o Toto’, veramente scene assurde ma ciò è evidentemente da imputare proprio alla non esperienza di vacanza in crociera di diversi passeggeri! Da una crociera di livello premium mi aspetto davvero molto di più ma nonostante ciò l’esperienza in generale, e cioè di una crociera a bordo di una nave ‘nuova’ di cantiere, è stata positiva.

Alla prossima avventura!

Pics by ©Maurizio P. per crazycruises.it – all right reserved

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10/04/2017 ore 14.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″

Maurizio
Maurizio

Contagiato dalla "crocierite", sono un vero appassionato di questo mondo. Nato e cresciuto nel mondo del turismo, comunico in cinque lingue e ho esperienza in tutti i settori alberghieri. Il mio spirito? E' sempre giovane 😉

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