Record di croceristi nel 2013 per Stazioni Marittime di Genova: è stato superato il milione, ma il 2014 vedrà un calo del 20%, in gran parte come conseguenza dell’abbandono di Genova come home port da parte di Royal Caribbean e della sua controllata Pullmantur e di una diminuzione delle presenze di Msc (da 887 mila nel 2013 a 670 mila quest’anno).
Si registra una tendenza inversa per i traghetti.Contribuirà, per il momento in misura minima, un nuovo servizio da Genova a Skikda (Algeria) che la compagnia Algerie Ferries sperimenterà quest’anno con quattro toccate estive (commercializzate in Italia da Tirrenia).
I dati sono emersi ieri durante l’assemblea della società che ha nominato il nuovo consiglio d’amministrazione, che ha visto una riconferma per i prossimi tre anni di quasi tutti i membri, a partire dal presidente Ferdinando Lolli e dall’amministratore delegato Edoardo Monzani, con però un’unica importante eccezione: l’ingresso di Roberto Alberti in rappresentanza di Costa Crociere.
Il bilancio della società Stazioni Marittime si è chiuso in nero nel 2013, con un utile netto di 306 mila euro su un fatturato di 23, 9 milioni (+4,3% sul 2012), mentre il cash flow ha superato i 5,3 milioni.
Nel corso dell’anno sono transitati da Genova 2.899.193 passeggeri fra crociere e traghetti, il 4,53% in più del 2012.
Per i croceristi si è ottenuto il nuovo record storico di 1.050.085 passeggeri (+31,7%). Per il 2014, nonostante il previsto calo dei croceristi (saranno 800.000, di cui 65% home port e 35% in transito) si conta di mantenere l’utile e anzi fare nuovi investimenti grazie a un’operazione immobiliare.
«D’accordo con l’Autorità portuale – ha detto il presidente Lolli – abbiamo deciso di procedere alla vendita alla Coop degli immobili che oggi affittiamo alla stessa Coop. Il ricavo, pari a circa 5,6 milioni di euro, servirà a coprire due provvedimenti: oltre la metà andrà a abbattere gli oneri finanziari che sopportiamo con le banche. Il resto per nuovi investimenti, fra cui il rifacimento di una passerella d’imbarco, per 600.000 euro».
La passerella dev’essere adattata al nuovo sistema utilizzato dalle navi, che hanno messo le scialuppe all’esterno. Per quanto riguarda il futuro, per arginare le perdite di toccate previste si spera nelle decisioni che prenderanno per i prossimi anni le grandi compagnie.
Di buon auspicio il ritorno di Costa in consiglio, «importante – ha notato Monzani – come segnale per future collaborazioni. La scorsa settimana abbiamo ospitato la “neoRomantica” e il 7 novembre arriverà la “Diadema”, c’è da attendersi un miglioramento dei rapporti».
Inoltre «stiamo facendo la corte a operatori come Royal Caribbean e Pullmantur», che nel 2013 avevano portato oltre centomila passeggeri e che per il 2014 e 2015 hanno scelto La Spezia.
La speranza inconfessata è di portare a Genova nel 2016 la “Allure of the Sea”, la più grande nave da crociera del mondo. Più concreta la conferma di P&O, che nel 2014 ha portato la “Ventura”, che vale 50.000 passeggeri all’anno e che, se l’esperienza sarà positiva (una delle incognite riguarda il servizio aeroportuale) sarà confermata anche nel 2015.
Fonte: Themeditelegraph.com
15/05/2014 ore 17.00