Tui Cruises: raddoppio della flotta

L’amministratore delegato del gruppo Tui Ag, Friedrich Joussen, sostiene che Tui Cruises vuole raddoppiare la propria flotta e arrivare fino a otto unità: lo ha rivelato a margine della presentazione del bilancio del secondo trimestre fiscale (gennaio-marzo 2014).

Joussen ha detto che il gruppo intende crescere sia nel settore alberghiero sia in quello croceristico.

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L’obiettivo della conmpagnia è di aumentare il fatturato in due anni, dai 762 milioni di euro dell’anno fiscale 2012-2013 a un miliardo di euro, obiettivo per la fine di settembre 2015.

Intanto Tui è alle prese con la risutrutturazione e nell’ultimo trimestre ha registrato una perdita inferiore alle attese, mentre per il settembre del 2014 conta di invertire la tendenza e avere una crescita fra il 2 e il 4%.

«Parlo oggi per la prima volta di crescita», ha detto Joussen.

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Una parte importante di questa crescita sarà affidata al settore delle crociere, che rappresenta una parte importante del gruppo.

Tui gestisce direttamente i marchi Hapag Lloyd Kreuzfahrten (crociere di lusso, che opera quattro navi) e Tui Cruises (in joint venture con il gigante americano del settore Royal Caribbean-Rccl) e, attraverso la controllata Thomson Holidays, la compagnia britannica Thomson. Il progetto di sviluppo riguarda in particolare Tui Cruises.

Attualmente la compagnia ha due navi,”Mein Schiff 1” e Mein Schiff 2”. Assieme a Rccl sono già state ordinate altre due navi, “Mein Schiff 3” e “Mein Schiff 4”, in costruzione ai cantieri finlandesi di Turku, del gruppo Stx.

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La terza è stata consegnata pochi giorni fa, come anticipato nel blog, mentre la chiglia della quarta è stata appena posata e la consegna è prevista fra un anno.

Durante la conferenza stampa di presentazione del bilancio trimestrale, Joussen ha detto che “gli ordini non si fermeranno qui e la flotta arriverà ad avere fra le sei e le otto unità“.

Inoltre ha anticipato l’intenzione di estendere il proprio mercato al Regno Unito. Non ha però dati particolari sui futuri ordini, dichiarando prudentemente che «ogni nave è un investimento enorme e ogni nave sarà attentamente pianificata».7

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I cantieri di Turku, dove si stanno realizzando le prossime due navi della flotta, sono attualmente di proprietà di Stx Europe, filiale del gruppo sudcoreano Stx, attualmente in fase di ristrutturazione.

L’intera divisione europea potrebbe essere venduta. Intanto però la stessa Stx Europe sta trattando per vendere proprio il cantiere di Turku.

A essere interessata all’acquisto è una joint venture fra lo stato finlandese e i cantieri tedeschi Meyer Werft. Se l’affare dovesse andare in porto, le navi della tedesca Tui potrebbero continuare a essere costruite in Finlandia, ma questa volta sotto cappello tedesco.

La joint venture finnico-tedesca è stata annunciata dallo stesso governo finlandese: «Entrambe le parti – ha detto il ministro degli Affari economici, Jan Vapaavuori – sono fermamente intenzionati a portare avanti i negoziati, ma sono ancora in una fase iniziale». 

Nel 2012 Vapaavuori era stato al centro di polemiche perchè il governo di Helsinki aveva rifiutato di dare la garanzia necessaria per la costruzione di un’altra nave da crociera, la terza Oasis di Royal Caribbean.

Fonte: themeditelegraph.it

27/05/2014  ore 00.15

Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite

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