5 curiosità sulle crociere che nessuno vi dirà mai

Sarete d’accordo con me che le navi da crociere sono sempre di più dei veri e propri alberghi galleggianti e nel caso delle mega-navi raggiungano un numero di passeggeri che supera quello di molti paesi nei quali vivete ( fino a circa 9.000 persone tra passeggeri ed equipaggio).

5 curiosità sulle crociere

5 curiosità sulle crociere

Certamente l’idea di crociera è sempre di una vacanza romantica, ideale per i viaggi di nozze, per festeggiare qualsiasi vostro avvenimento importante, per divertirvi. Insomma, tutte occasioni certamente positive e che hanno un’aura bellissima.

Tuttavia proprio perchè ci si trova sopra delle vere e proprie città galleggianti, vi accadono niente di più e niente di meno, le stesse identiche situazioni che capitano a terra: morti naturali, morti violente, sparizioni, etc.

Quando questi fatti accadono potete star sicuri che non ne verrete quasi mai a conoscenza, a meno che non vi capitino davanti o diventino immediatamente di dominio pubblico (cosa che avviene in genere successivamente alla vostra crociera).

Ma potete esser ben sicuri che praticemanete ogni crociera ha il suo carico di “problemi”. Ecco una lista dei più frequenti:

#1. Morti a bordo

Nelle navi da crociere il passeggero medio è di mezza età e più la crociera è lunga, più c’è la certezza che l’età media dei passeggeri sia alta (a causa dei costi e della durata della crociera, giorni non sempre disponibili causa lavoro per i più giovani).

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Le crociere, sebbene siano spesso pubblicizzate come luoghi di relax, sono per queste persone dei veri e propri tour de force che nella vita normale non farebbero: spesso si supera la propria asticella di sopportazione e questo causa molto spesso l’inevitabile.

Per non parlare del clima di alcuni luoghi visitati: sarebbe sempre bene, prima di affrontare un viaggio in un paese esotico o con clima completamente diverso a quello a cui si è abituati, di fare un check-up dal medico che possa attestare di star bene alla partenza.

Come potete immaginare ci sono delle politiche ben precise sulla gestione dei decessi a bordo: ogni nave possiede un obitorio che ha la possibilità di avere da una a 3 celle che quindi possono contenere da uno a 3 corpi.

In quanto al porto di “sbarco” della salma, questo dipende dalla compagnia di crociera: può essere il porto successivo raggiunto dalla nave oppure il punto di sbarco finale; in genere dipende anche se si tratta di paesi del terzo mondo o di paesi nei quali vigono delle restrizioni in questo senso, quindi ogni porto è a sè.

Questa è una di quelle situazioni in cui si deve necessariamente pensare sempre di acquistare un’assicurazione di viaggio seria, che preveda anche questa triste eventualità, perchè il trasporto della salma di per sè è costoso se ci si trova nel proprio paese, non vi dico quanto possa costare fargli fare il giro del mondo! Una cifra spropositata!

#2.Malattia

E’ ovvio che in un ambiente con un numero così alto di persone sia a volte impossibile non esser contagiati.

Vi sono casi di persone che hanno fatto fare una crociera ai propri figli sebbene avessero malattie contagiose come il morbillo, che è stato poi contagiato non solo ai passeggeri ma anche ai mebri dell’equipaggio: il tutto solo per non rinunciare ad una vacanza!

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E’ sempre bene evitare di intraprendere un viaggio se non si è nelle condizioni ottimali di salute: primo perchè a bordo esiste sì un centro medico, ma se avete patologie particolari e non ne informate il personale prima di partire, potreste trovarvi nei guai!

Oltre al fatto che un intervento del medico di bordo si paga profumatamente. E se il medico di bordo non è in grado di poter agire con gli strumenti che ha a disposizione, potrebbe essere necessario trasbordarvi a terra, via guardia costiera in elicottero: un intervento costosissimo, che se non siete coperti da assicurazione vi potrebbe costare l’astronomica cifra di 7.000/12.000 dollari (a seconda di chi soccorre).

In genere comunque, le affezioni più comuni son legate a disturbi alimentari: è il caso dei contagi di legionella, di escherichiacoli, di norovirus; basterebbe in questi casi una buona igiene e dei comportamenti “sani” per evitare il contagio (come lavarsi sempre le mani accuratamente prima di mangiare, utilizzando i sempre più presenti igienizzatori (sono sistemati in ogni angolo delle navi dopo gli ultimi casi).

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#3. Attacchi dei pirati

Le navi da crociera son diventate obiettivi attraenti per i moderni pirati del mare, specie in regioni come l’Oceano Indiano e al largo delle coste somale: per ovviare a questo problema molte compagnie di crociere che solcano quei mari hanno a bordo delle guardie armate (che mai vedrete aggirarsi sui ponti ovviamente) che sono sempre pronte ad un primo intervento in caso di attacco.

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Purtroppo le navi non sono dotate di sistemi di un arsenale a bordo: quindi in caso di attacco con fucili d’assalto l’unica arma efficace sono i getti d’acqua ad alta pressione e dispositivi acustici a lungo raggio chiamati ” cannoni sonici, che “lanciano” un “fascio concentrato di suoni” che può creare seri e permanenti problemi all’udito da oltre 275 metri (900 piedi) di distanza.

#4.Pensionati a bordo in maniera permanente

Ci sono dei casi in cui persone di una certa età eleggono a propria dimora una nave da crociera, in maniera permanente o semi-permanente: con un costo paragonabile alle strutture a terra, il trattamento è decisamente superiore e decisamente più allegro.

Esistono anche dei siti dedicati, che seguono l’avventura dei pensionati dall’inizio proponendo il meglio secondo il budget.

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Personale che cambia giornalmente le lenzuola, che rifà la stanza, che fa le pulizie per te, che vi serve da mangiare cibi sontuosi, con una serie di attività davvero da invidia e per tutte le età, con musica dal vivo: insomma, chi è che non firmerebbe per passare gli ultimi anni di vita in questo modo?

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#5. Sparizioni, omicidi, suicidi, arresti per droga a bordo

Accade più frequentemente di quanto in genere venga riportato dai media: le sparizioni mentre si è a bordo di una nave da crociera sono una vera e propria emergenza, in quanto di sempre più persone non si ha più traccia, nonostante i familiari facciano di tutto per conoscere la verità.

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In molti casi si tratta di suicidi, di persone che si lanciano in mare mentre la nave è in navigazione: la cosa sconcertante è che spesso non ci si accorge della sparizione di una persona se non quando il bagaglio viene dichiarato non ritirato.

Nel 2000 si parla di circa 200 episodi, una cifra davvero scioccante!

A volte come detto si tratta di suicidi, altre volte di incidenti di persone che avevano bevuto troppo e che son finite fuoribordo senza che nessuno se ne accorga (non ci sono nella maggioranza delle navi da crociera dei sistemi di sorveglianza per chi finisce fuoribordo che dia contemporaneamente l’allarme): cosicchè quando ce ne si accorge , si è troppo lontani dal luogo dell’incidente per poter prestare soccorso (pochissime le persone salvate dopo un salto giù dalla nave, ricordate che si tratta di veri e propri palazzi sul mare alti come palazzi).

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01/10/2014  ore 16.15 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″
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Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite

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