Geirangerfjord: patrimonio dell’Unesco, potente spettacolo della natura!

Nel corso della mia ultima crociera ai fiordi, ho avuto la fortuna di poter visitare il Geirangerfjord, situato a nord nella Norvegia dei fiordi, a circa 100 chilometri da Ålesund.

Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

Geirangerfjord: patrimonio dell’Unesco, potente spettacolo della natura!

La navigazione turistica di questo fiordo, piccolo ma unico nel suo genere per bellezza da togliere il fiato, da Hellesylt a Geiranger, è una tappa da non lasciarsi sfuggire: chi non scende, in scialuppa, a Hellesylt, può godere per ben due volte, una all’andata e una al ritorno, di uno spettacolo nel quale la Natura da il meglio di sè! Io ho scelto proprio questa alternativa, perchè volevo godermi proprio la navigazione turistica del fiordo!

Geirangerfjord fa parte del più grande StorFjorden, ed è uno dei più naturalistici e visitati di tutta la Norvegia: Geiranger risulta infatti il terzo porto più frequentato del Paese, grazie alle numerose navi da crociera, oltre 150 l’anno, che nell’arco di quattro mesi lo visitano.

Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

Questo ha permesso al paese uno sviluppo più orientato verso il turismo, rivolto non solo alle navi da crociera: si trovano infatti ben 5 hotel e più di dieci camping in questo paese che conta 250 anime.

La stagione turistica si estende da maggio fino all’inizio di settembre, mentre nella bassa stagione,i ritmi tornano quelli di una normale piccola cittadina norvegese.

Se siete curiosi di dare una sbirciatina a 360° di queste meraviglie della Natura, vi consiglio di dare un’occhiata a questo link, da dove potrete osservare da vari punti di osservazione, il fiordo in tutta la sua bellezza.

Durante la navigazione turistica del Geirangerfjord, da Hellesylt a Geiranger, il lento incedere permette di osservare ogni minimo particolare: la verdissima e lussuoreggiante vegetazione si intramezza a pareti rocciose immense, nelle quali scorrono piccole cascate, tra le quali vi segnalo le più famose

  • le cascate De syv søstrene, meglio conosciute come le  sette sorelle – visibili a dritta nave all’andata, a tribordo (lato destro) al ritorno
  • la cascata Suitor o The Wooer – visibile sul lato sinistro della nave, detta anche del Pretendente
  • la cascata Brudesløret , meglio conosciuta come il velo della sposa

Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

Due cascate, la De syv søstrene e la Brudesløret, si trovano una di fronte all’altra e, secondo la leggenda, il Pretendente corteggerebbe le Sette sorelle.

Ecco la leggenda come ci è stata raccontata in nave:

“Un principe che si trovava a passare da queste parti, scoprì che in un podere vivevano un padre con sette bellissime figlie.

Abbagliato da tanta bellezza, il Principe decise di sposarne una, la più bella: sfortunatamente però, ogni giorno al risveglio dopo una notte di bagordi, non riusciva più a riconoscere la sua prescelta!

Ecco così che si interessava ogni giorno ad una sorella diversa, a cui prometteva le nozze: ma il mattino successivo tutto ricominciava da capo.

Nel frattempo passavano gli anni, le sorelle invecchiavano e il Principe diventava sempre più dedito all’alcol: fu così che le sorelle, dalla disperazione per essere rimaste nubili ad attendere il Principe che mai si decideva a sposarne almeno una, e dopo aver vista sciupata con la vecchiaia la loro bellezza, passarono dai lamenti alle lacrime!

E le lacrime divennero talmente intense da trasformarsi in rivoli d’acqua sempre più tumultuosi, da arrivare sino al fondo della valle, per poi disperdersi in mare!

Il Principe Pretendente, a causa del suo desiderio sfumato di restare per sempre con le sue amate, finì per trasformarsi pure lui in un rivolo d’acqua, proprio di fronte a loro, per avere nell’eternità di fronte, il loro dolore: e come punizione per non aver preso quella fatidica decisione per tempo, i suoi spumeggianti rivoli d’acqua assunsero da allora la forma più che eloquente di una bottiglia”.

Tra le altre cascate, il velo della sposa o Brudesløret, è un’altra cascata da non perdere: è chiamata così per via della sua conformazione che la porta a cadere oltre un bordo roccioso cosicché quando è illuminata dal sole appare come un velo sottile che ricopre le rocce.

Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

La navigazione turistica, col suo incedere lento e maestoso, è spesso sottolineata da un brano particolarmente adatto a godere al 100% dello spettacolo a cui si sta assistendo: a bordo di MSC Sinfonia nell’aria si è scelto di diffondere le note de “Il mattino”, composizione di Edgard Grieg, che fa parte delle musiche di scena per il Peer Gynt e che rappresenta il sorgere del sole.

Un abbinamento che personalmente, mi ha suscitato grandi turbamenti: come già sapete ho suonato per 22 anni uno strumento classico e la musica classica, per me, è spesso rappresentazione di stati d’animo in una maniera, oserei dire, che arriva dritta al cuore: anche questa volta non ho potuto fare a meno di emozionarmi al punto di piangere.

Mi scuso per la qualità del video: in quelle condizioni emotive è il massimo che son riuscita a riprendere ;P ( vi consiglio di impostare qualità HD per una visione migliore).

Quando un’emozione mi tocca così profondamente, e vi assicuro che tutta la potente bellezza del fiordo e la musica di Grieg in sottofondo sono un connubio perfetto, purtroppo non riesco a trattenere le lacrime. E’ un mio modo per lasciare “sfogare” un sentimento talmente grande nell’anima da non trovare altro modo per esprimersi. Mio grande difetto, lo ammetto!

La poesia del Geirangerfjord tuttavia è sempre sotto costante minaccia: la catena montuosa che affaccia sul fiordo, l’Åkerneset, lentamente sta franando a valle. Questa azione potrebbe portare ad una catastrofe, perchè causerebbe uno tsunami così violento che in 10 minuti sarebbe capace di cancellare definitivamente le cittadine di Geiranger e Hellesylt.

Per scoprire la cittadina di Geiranger ho scelto di proposito una Fai da te, insieme al mio collega spagnolo Jesus Rico Martinez di Crucero Adicto, mentre il collega tedesco Daniel Dorfer di Fernwehblog.net, ha optato per il trasferimento da Hellesylt a Geiranger, per cui mi sono fatta un’idea più completa di cosa poter suggerire a voi che mi avete sommerso di domande sulle escursioni migliori.

Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

Map by geirangerfjord.no

Ho scelto il fai da te proprio per verificare di persona cosa si potesse vedere a terra, senza per forza di cosa acquistare una pur ottima escursione della Compagnia, che invece prevedeva in ordine:

  • trasferimento in pullman da Hellesylt a Geiranger, escursione scelta da Daniel, che lungo il percorso mostra panorami davvero unici, con soste che permettono di fotografare i posti più caratteristici.
  • la malga di Herdal, per scoprire l’incantevole panorama a bordo di un pullman, lungo gli 11 tornanti da capogiro di Ornevegen, altrimenti conosciuta come strada dell’Aquila, per poi fermarvi ad ammirare la roccia a strapiombo sul mare nota come il pulpito, e le splendide cascate delle sette sorelle e del pretendente, oltre ad avere una magnifica visione del fiordo sottostante. Garantite foto panoramiche mozzafiato!

Inoltre ci si ferma in una caratteristica fattoria, o malga, dove è possibile assaggiare prodotti tipici (€ 79.90 adulti, 55.90 bambini, per la durata di circa tre ore). Escursione non adatta agli ospiti in sedia a rotelle.

  • Il fiordo di Geiranger in gommone: un’occasione unica di osservare da una prospettiva unica. Con il gommone si raggiunge la fine del fiordo di Geiranger , si naviga vicinissimo alle cascate, con brevi soste nei punti più belli.

Forniti giubbotti antivento e impermeabili, con spiegazione solo in inglese. Non adatta ai bambini sotto i 12 anni e agli ospiti con problemi di salute, data la sua natura ( € 102.90 sia adulti che bambini, durata circa un’ora).

Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

  • In kayak sul fiordo norvegese: è un’escursione in cui prima di iniziare si riceve un piccolo addestramento e poi si riceve kayak e giubbotto salvagente. Sarete accompagnati da una guida che spiegherà ciò che state osservando, ma solo in lingua inglese.

E’ ovviamente adatta a chi sa nuotare bene, ai bambini sopra i 6 anni, a chi è in buone condizioni fisiche di salute e non è invece adatta agli ospiti in sedia a rotelle (€ 85.90 adulti e bambini per due ore e mezza circa di durata).

  • Il Norwegian fjord centre e visita panoramica di Geiranger: l’escursione comincia lungo il fiordo, per salire sulla strada che conta ben 11 tornanti, ognuno dei quali regala spettacolari viste panoramiche.

La fermata più interessante è quella presso la curva dell’Aquila, da dove è possibile scorgere le fattorie in lontananza,abbarbicate su stretti tratti di roccia sopra il fiordo. Lungo la strada, ancora fattorie di circa 200 anni fa, riportate alla luce grazie ad ampi sforzi, per preservare questo antico stile di vita.

Arrivati al Norwegian fjord center, si potranno avere informazioni proprio sullo stile di vita nelle fattorie della zona, si potranno ammirare mostre su temi della natura, della cultura e della storia di questo paese, il tutto non solo in un percorso di immagini, ma anche di suoni, che accompagnano tutta la visita. Sarà anche possibile assistere ad una valanga ben simulata, che rende l’idea del fragile equilibrio di queste valli.

Terminata la visita al centro, ci si dirige verso la gola di Flydal, da cui si può ammirare il panorama e scattare fotografie uniche della valle, comprensiva di foto della nave in lontananza.

E’ un escursione disponibile solo a maggio e gli ospiti in sedia a rotelle possono partecipare se con accompagnatore in grado di agevolare la salita in bus. E’ consigliato l’uso della sedia a rotelle pieghevole, perchè i bus non sono dotati di pedane nè di sollevatori (costo di questa escursione, €72.90 adulti e 52.90 bambini, per una durata di circa 3 ore).

Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

  • Visita panoramica di Geiranger: dopo aver fiancheggiato brevemente il fiordo, ci si inerpica su per gli 11 tornanti e alla curva dell’Aquila, già citata, ci si ferma per ammirare il panorama e per le fotografie di rito.L’escursione è simile alla precedente, con la sola mancanza della visita al Norwegian fjord center (costo € 52.90 adulti, 39.90 bambini, per una durata totale di due ore circa). Questa escursione è disponibile solo a maggio e gli ospiti in sedia a rotelle possono partecipare se accompagnati da un assistente che possa agevolare la salit/discesa dal bus. Sedie a rotelle pieghevoli son necessarie, perchè i bus non sono dotati di pedane o rampe.

Queste le escursioni ufficiali: io invece, in compagnia del collega Jesùs, ho deciso di scendere a terra con le lance e di dare uno sguardo nei dintorni. Subito siamo stati fermati da dei ragazzi che parlavano un poco anche di italiano, che sponsorizzavano due diversi bus hop on – hop off.

I costi, tradotti in euro al cambio di oggi 05/06/2015, sono di

  • 27.14€ per gli adulti (dai 16 anni in su)
  • 11.31€ per i bambini (dai 5 ai 15 anni)
  • 67.86€ per un biglietto formato famiglia (comprensivo di 2 adulti e 2 bambini)
Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

Il percorso del bus hop on- hop off

Sono accettati pagamenti in euro, USD E GBP ma per esperienza personale sul posto, comprese esperienze nei negozi, si effettua un cambio che è sempre a favore loro (ovviamente in tanti ci marciano allegramente, della serie tutto il mondo è paese), quindi è meglio pagare con carta di credito o di debito (ho usato tranquillamente la postpay, per dire), per avere il giusto tasso di cambio.

La durata del giro in bus hop on- hop off è di circa un’ora e venti e prevede due fermate: una al viewpoint di Flydalsjuvet e una a quello dell’Eagle road, la strada delle aquile. A bordo si può usufruire del free wi-fi, per condividere in tempo reale le foto appena scattate.

Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

A bordo, cuffie con traduzione in: italiano, inglese, spagnolo, russo, giapponese, norvegese, francese e tedesco.

Scartata questa possibilità, ci siamo incamminati lungo la strada e, dopo aver superato la viuzza dei piccoli negozi e dei caffè, ci siamo inerpicati su per la ripida salita che porta al primo hotel. Qui, senza accorgercene, abbiamo seguito una coppia che stava davanti a noi, e siamo entrati in un bellissimo prato…che abbiamo poco dopo scoperto essere il cimitero!

Per carità, ottimo panorama, bellissimo per l’ultimo riposo, però non mi pareva proprio il caso di disturbare il quieto sonno dei defunti! La cosa comica è che poi per uscire dall’altro lato, ci siamo trovati a dover scavalcare come ladri la recinzione (sigh! che degenerati!) e a riprendere la normale strada asfaltata.

Qui abbiamo ammirato in tutta la sua potenza, e non è un eufemismo, la cascata che si divide in più rami. Seguendo il suo percorso sempre in salita, siamo arrivati sino al Norsk Fjord Center, nato sotto l’egida dell’Unesco.

All’esterno di questo centro, abbiamo ammirato le opere realizzate dai bambini e che rappresentano antiche abitazioni di pali, simili a teepee indiani, che venivano coperte con pesanti pelli, per garantire calore e riparo da intemperie oltre che dal freddo esterno.

All’interno, subito ci accoglie un bar, da cui non si può sfuggire e che permetto l’ingresso nell’adiacente angolo dedicato ai souvenir. Affianco l’ingresso al museo vero e proprio, il cui costo è di 12.43 € per gli adulti e di 6.21€ per i bambini dai 5 anni in su, mentre al di sotto di quest’età non pagano biglietto.

All’interno son riprodotte fedelmente le tipiche malghe, che faticosamente stanno tentando di far risorgere, c’è la possibilità di ammirare la geologia unica di questi luoghi e scoprire la storia dei più famosi ghiacciai e delle famosissime cascate.

Geirangerfjord: patrimonio dell'Unesco, potente spettacolo della natura!

Presente anche una mostra dedicata a Bringe-Ragnhild e alla loro famosa birra.

Una volta terminata la visita, ci siamo riposati all’esterno sulle panchine al riparo dalla pioggia sottile, che ci ha accompagnato sempre senza un attimo di tregua in questo percorso e, una volta ripreso fiato, abbiamo affrontato la discesa ma stavolta scegliendo le scale ripide verso valle.

Con mia grande preoccupazione: essendo costruite con griglie d’acciaio forate, si intravvedeva tutto il fondo della cascata sottostante e la mia più forte paura era la scivolosità dovuta alla pioggia! La mia ansia per l’altezza è stata messa a dura prova ma ce l’ho fatta!

Un’altra paura è stata messa da parte, tanto che ho perfino stazionato in un apertura verso il dirupo da dove si poteva fotografare la nave in una posizione ottima (ho stazionato giusto quel minuto necessario sia chiaro ;P)!

Ai fiordi con MSC Sinfonia: un sogno che si realizza

La discesa è stata molto interessante, mi ha permesso di vedere più da vicino la flora locale, gli alberi altissimi e il sottobosco composto anche da piante che parevano di more selvatiche, ma soprattutto ci ha fatto compagnia sino a valle, il rumorosissimo scrosciare delle acque ghiacciate, che si è placato solo una volta giunto a mare!

Terminata questa lunga camminata durata circa due ore, ci siamo avviati verso il terminal scialuppe, ma non ho potuto fare a meno di entrare in un negozio di souvenir dove ho trovato finalmente i troll tanto desiderati (ma quanto son brutti???).

Anche in questo caso ho pagato con postpay senza avere nessun tipo di problema. L’unico problema è che i prezzi qui sono abbastanza elevati, vuoi perchè ovviamente è un luogo turistico, vuoi perchè non ci sono tanti negozietti a disposizione, vuoi che in Norvegia il costo della vita è decisamente molto più caro del nostro: fatto sta che 3, e dico 3 piccoli troll, mi son costati poco più di 30 euro! Occhio dunque ai prezzi!

Crociera ai fiordi su MSC Sinfonia - LIVE

Crociera ai fiordi su MSC Sinfonia – LIVE

Dopo l’allegra spesuccia, ci siamo finalmente diretti ad aspettare con calma che arrivasse la nostra scialuppa e abbiamo approfittato dell’area free wi-fi per comunicare col mondo in maniera gratuita e condividere su  Instagram e Twitter l’emozionante giornata.

Ai fiordi con MSC Sinfonia: un sogno che si realizza

Questa la mia esperienza a Geiranger: un concentrato di emozioni che farò davvero fatica a dimenticare nel tempo!

Se avete domande particolari, come quelle che ho ricevuto in questi giorni, sarò lieta di rispondervi 🙂

Sotto, nella photogallery, la discesa e poi la risalita dai tender

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Tutte le immagini e i video presenti nell’articolo sono di esclusiva proprietà di Crazy Cruises il blog e di Pisano Daniela e sono protette da copyright: abbiate perlomeno l’accortezza di chiedere l’autorizzazione alla pubblicazione all’autrice. Grazie! 

 

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05/06/2015  ore 17.00 –  “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″

 

 

 

Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite. Sono sarda e son dello Scorpione, amo la mia terra perché mi ha insegnato a capire il mare in tutte le sue sfumature!

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