Hanno preso il via oggi i lavori nell’isola privata di MSC Crociere, nella riserva marina di Ocean Cay.
L’isola, situata a sud di Bimini, è stata data in affitto dal governo delle Bahamas per cento anni alla Compagnia di Aponte.
Dal novembre 2018 sarà destinata a diventare un paradiso naturale esclusivo, a tutto vantaggio dei passeggeri che sceglieranno un itinerario caraibico con MSC Crociere.
Alla cerimonia del via ai lavori erano presenti, oltre a vari ministri e funzionari di governo locali, Perry Gladstone Christie, primo ministro delle Bahamas, e Pierfrancesco Vago, presidente Esecutivo di MSC Crociere.
I lavori consentiranno all’isola di ritrovare lo splendore perduto, dato che negli ultimi anni era stata trasformata in una cava di sabbia.
Una riqualificazione che rientra nel piano industriale di Msc Crociere da ben 9 miliardi di euro in totale – compresa la realizzazione di 11 navi – e che prevede innanzitutto la demolizione delle infrastrutture industriali esistenti: si andrà a convertire un’area che diventerà oasi marina protetta, con grande rispetto dell’ecosistema locale.
Sarà eseguito un profondo riassetto naturalistico con l’impianto e la messa a dimora di piante tipiche di quest’habitat, come le mangrovie rosse, bianche e nere.
“Lavorando a stretto contatto con il governo delle Bahamas – spiega Vago – il nostro obiettivo è quello di trasformare un deserto industriale in un ambiente accogliente sia per l’uomo che per la natura, riportando l’isola e le acque circostanti al loro stato originale.
In questo modo potremo rafforzare l’importante investimento del nostro gruppo per l’economia delle Bahamas, offrendo anche opportunità di lavoro a lungo termine per la popolazione locale”.
I 3,5 km di costa incontaminata accoglieranno la quarta spiaggia più lunga al mondo, la Ocean Cay MSC Marine Reserve e l’attracco e il molo.
I croceristi sbarcheranno dalla nave direttamente sull’isola, dove troveranno tutti i servizi offerti a bordo, compreso lo Yacht Club, rendo l’isola un vero e proprio prolungamento della nave stessa.
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17/01/2017 ore 15.30 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″
