E’ arrivata a Cagliari la Ocean Dream, la nave della Pace

E’ arrivata stamane intorno alle 7 al porto di Cagliari, unica tappa italiana, la Ocean Dream – La Nave della Pace: ospitata al Molo Rinascita, ripartirà stasera intorno alle 21, direzione Valencia.

E' arrivata a Cagliari la Ocean Dream, la nave della Pace

Peace Boat è un’organizzazione non governativa giapponese, senza scopo di lucro che opera per promuovere la pace, i diritti umani, lo sviluppo equo-sostenibile e il rispetto per l’ambiente.

La Ong ogni anno, con il progetto Peace Boat Hibakusha Project, organizza un viaggio intorno al globo con i sopravvissuti alla bomba atomica di Hiroshima e Nagasaki, meglio conosciuti in patria come gli Hibakusha (被爆者, ossia persona affetta dall’esplosione) : Kenzabuto Oe, premio Nobel per la letteratura, li definì

‘Coloro che non si suicidarono, nonostante avessero tutte le ragioni per farlo; che hanno salvato la dignità umana in mezzo alle più orrende condizioni mai sofferte dall’umanità’.

E' arrivata a Cagliari la Ocean Dream, la nave della Pace

Le ustioni somigliano alle trame del kimono: le aree più chiare del tessuto hanno riflesso l’intensa luce della bomba, provocando minor danno.

Per gli Hibakusha è un’esperienza di viaggio globale che ha il compito di sensibilizzare su un argomento così popolare – soprattutto in questi giorni di tensioni internazionali in cui l’incubo del nucleare aleggia nell’aria, tra minacce velate o meno – ossia promuovere un mondo libero dal nucleare – Global Voyage for a Nuclear-Free World.

Peace Boat da anni si batte per promuovere campagne a livello internazionale per l’abolizione delle armi nucleari e per la prevenzione dei conflitti armati, grazie anche ad attività educative e tematiche relative a Disarmo e Sviluppo Sostenibile: inoltre è accreditata come Special Consultative Status presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC).un’esperienza di viaggio globale che ha il compito di sensibilizzare su un argomento così popolare in questi giorni di tensioni internazionali in cui l’incubo del nucleare aleggia nell’aria, tra minacce velate o meno, ossia un mondo libero dal nucleare – Global Voyage for a Nuclear-Free World.

La nave della Pace ha ospitato circa 160 Hibakusha (dati sino agosto 2016) che nel loro giro del mondo hanno contribuito a rendere note le testimonianza sugli effetti della bomba atomica.

Peace Boat è anche impegnata attivamente nello sviluppo equo-sostenibile e il rispetto per l’ambiente: tempo fa ha presentato un progetto interessantissimo di EcoShip, che, tra l’altro, avrà la possibilità di educare le nuove generazioni al tema dell’ecologia, grazie alla programmazione di crociere scolastiche.

Durante questi viaggi, il suo compito sarà quello di espandere i programmi educativi e di advocacy per la pace e la sostenibilità a bordo e nei porti (sotto il post con tutti i particolari di questo progetto futuristico senza precedenti): fungerà anche da laboratorio galleggiante per la ricerca sullo stato di salute dei mari, del clima e della flora marina.

Navi del futuro: l’Ecoship Project di Peace Boat – Rendering

Image credit ©Cagliari Cruise Port, ©Autorità Portuale di Cagliari

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13/05/2017 ore 12.40 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″

Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite. Sono sarda e son dello Scorpione, amo la mia terra perché mi ha insegnato a capire il mare in tutte le sue sfumature!

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