Crazy Cruises di Daniela Pisano

5 motivi per fare una crociera su una nave di piccole dimensioni

C’è sempre più interesse a viaggiare a bordo di navi da crociera di piccole dimensioni e con una capacità passeggeri più ridotta: ad affermarlo è la Cruise Lines International Association (CLIA), la più grande associazione di categoria dell’industria crocieristica al mondo.

5 motivi per fare una crociera su una nave di piccole dimensioni

“Il settore delle piccole navi è una parte vitale e in continua evoluzione del settore globale delle crociere che eccellono nella creazione di esperienze di viaggio senza eguali, il che le rende più popolari che mai” queste le parole di Cindy D’Aoust, presidente e CEO di CLIA.

“La piccola nave da crociera permette una crociera unica e intima”.

Vediamo insieme 5 motivi per fare una crociera su una nave di piccole dimensioni.

#1. Anche su piccole navi si può girare il mondo

Contrariamente a ciò che si può pensare, anche le piccole navi hanno la capacità di navigare verso una miriade di destinazioni in tutto il mondo, alcune delle quali sono irraggiungibili dalle navi più grandi.

Inoltre possono navigare lungo i fiumi, alla scoperta di destinazioni uniche, storiche e ad un passo dal molo d’attracco, spesso situato nel centro cittadino o lungo le rive che hanno fatto storia sin dall’antichità (e penso all’Egitto).

Per creare un’esperienza ancora più memorabile, sono tantissime le piccole Compagnie di crociera che offrono itinerari tematici che si declinano in mille diversi interessi, dalle immersioni nei caldi mari tropicali alla degustazione di birra o di vini particolari, con escursioni dedicate presso i più famosi vigneti nel mondo.

Qualche esempio?

Ma Avalon è soprattutto viaggi da sogno, come la crociera di 14 giorni Golden Myanmar & the Alluring Irrawaddy a bordo della piccola all-suite Avalon Myanmar, che prevede solo 36 passeggeri da Bhamo, vicino al confine della Cina, lungo il fiume Irrawaddy.

Ogni destinazione è spiegata nei minimi dettagli da un team specializzato in queste destinazioni che vi saprà far immergere al 100% in ogni avventura grazie ai documentari naturalistici realizzati dai registi di BBC Earth e all’utilizzo di attrezzature specifiche, tra cui anche termo-camere e idrofoni sottomarini.

#2. Viaggiare in ‘piccolo’ può essere conveniente

L’esclusività e l’intimità non fanno necessariamente diventare la vacanza una meta irraggiungibile per i più.

In realtà, le piccole navi da crociera sono proposte in una varietà di differenti fasce di prezzo, che accontentano tutte le esigenze.

Alcuni esempi.

Nel prezzo sono spesso compresi: cabina con bagno interno (di varie tipologie e per varie tasche), aereo di andata e ritorno, servizio personalizzato, cucina nei ristoranti di specialità compresa, vini e liquori, accesso illimitato a Internet, le mance, i trasferimenti a terra e un pacchetto pre-crociera in hotel (per gli ospiti che soggiornano nelle suite superiori).

Previste inoltre escursioni turistiche illimitate in ogni porto, dato che quasi il 90% delle escursioni a terra sono gratuite e senza limiti.

Ogni ospite è coccolato ed in più è servito dalla più buona e rinomata cucina sul mare, con pasti preparati su ordinazione, con prodotti freschissimi e i migliori ingredienti di qualità. A bordo è possibile inoltre seguire lezioni di cucina personalizzate o comunque organizzate in piccolissimi gruppi.

Con cabine tutte con vista sul mare, a bordo di può godere di pranzi e cene gourmet anche declinati in versione crudista o vegan, si può fare yoga e tai chi all’alba, per godere di un risveglio unico, oppure ci si può coccolare nella Spa, l’unica che abbia il Thai-certification sul mare. Un all inclusive da sogno!

#3. Esperienze uniche a bordo e a terra

Essere a bordo di navi più piccole delle moderne mega navi alle quali siamo ultimamente abituati, non significa che non possiamo godere dei migliori servizi, di qualunque genere essi siano.

Intanto ci si gode un rapporto equipaggio/viaggiatore impressionante, con un rapporto spesso di quasi uno-a-uno, un privilegio che una volta provato è difficile da dimenticare nelle crociere successive!

E poi si naviga verso porti e destinazioni spesso inaccessibili alle grandi navi, il che vi porterà alla scoperta di veri e propri paradisi terrestri, anche nel mare nostrum!

Altri tre esempi.

Piccoli gruppi possono trascorrere la giornata con uno chef a bordo, oltre ad accompagnarlo al mercato per comprare gli ingredienti freschi che verranno utilizzati per preparare un pasto a bordo.

La stazione di cottura presenta una telecamera in real-time e uno schermo che garantisce ad ogni partecipante di poter seguire ogni momento nei dettagli.

Qui al mattino si può trovare tranquillità per fare esercizi o per ospitare una riunione di gruppo o un cocktail speciale.

#4. Flessibilità per ogni ospite

Programma o  pianificazione sono rigidi come sulle navi di grandi dimensioni: anzi, in realtà, più la nave è piccola, più si presta alla creazione di viaggi personalizzati per ogni tipo di ospite, un compito non così facile come sembra.

E’ così che si trovano crociere dedicate agli amanti del fitness, dei percorsi in bicicletta (in genere sulle navi fluviali sono a disposizione del cliente ad ogni porto), anche attraverso percorsi fuori dal solito, studiati nel dettaglio da esperti della Compagnia, per ogni difficoltà ed ogni tipo di allenamento. Ovviamente anche in piccolissimi gruppi.

Il tutto circondati dal lusso Silversea e dalle sue coccole esclusive.

©Giulia Mulè via Silversea

#5. Piccole e grandi differenze con la grande nave da crociera

Certamente nessuno nasconde il fatto che viaggiare a bordo di una nave di piccole dimensioni non sia esattamente identico come viaggiare su navi di grandi dimensioni: ma anche le piccole possono avere dei punti a loro favore che possono fare innamorare anche i crocieristi più scettici.

Le piccole navi ad esempio, possono navigare nei canali più stretti, offrendo la possibilità di vedere il mondo da angolazioni diverse ma sempre affascinanti.

Come l’esperienza offerta da Windstar lungo il Canale di Panama: molte grandi navi lo attraversano ma poche si fermano lungo i porti all’interno, come Bahia Drake, Puerto Jimenez, Parida, e Bocas del Toro in Costa Rica e Panama, così che i viaggiatori possano ottenere il massimo anche da questa esperienza (e non solo viverla di passaggio). 

E’ un modo di viaggiare più intimo, a volte si va da poche decine di passeggeri fino ad un massimo di 600 (equivalenti a circa 300 cabine/suite a bordo) e soprattutto, sono simili ad esclusivi club privati, dove i viaggiatori condividono ponti aperti, socializzare diventa più semplice – anche con ufficiali e comandante – e si gode dell’attenzione personalizzata da parte dell’equipaggio.

Inoltre spesso è più semplice dare un’occhiata dietro le quinte e partecipare ad alcuni momenti della vita di bordo – come ad esempio quando si accompagna l’Executive Chef al mercato e si trasformano poi gli acquisti fatti in una cena speciale da gustare tutti insieme.

Picture courtesy of Paradise Cruises

A volte si può avere accesso ad eventi sportivi unici e vissuti in posizioni privilegiate: penso ad esempio alla possibilità di assistere al Gran Premio di F1 a Monaco. Un’esperienza nell’esperienza!

Insomma, anche le piccole navi possono davvero offrire ai loro ospiti una crociera di tutto rispetto, nonostante gli ambienti più intimi e le dimensioni ridotte: all’interno troverete sempre la maggior parte delle cose che trovate – in maniera più estesa – anche nelle grandi navi ma soprattutto vi aspetta un trattamento da vero VIP, con cortesia e sorrisi non forzati, personale più rilassato e dunque servizio più incentrato sul cliente. Che ne dite allora? Si parte?

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17/07/2017 ore 16.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″