Great Stirrup Cay, l’isola privata Norwegian Cruise Line

Great Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Great Stirrup Cay, l’isola privata Norwegian Cruise Line

A gennaio ho avuto la fortuna di essere invitato ad un compleanno speciale da festeggiare in crociera, ospite di una coppia statunitense conosciuta diversi anni fa, con la quale ho consolidato una bellissima amicizia e con cui condivido la passione del mare.

La location scelta è stata la mia ‘seconda casa’ Norwegian Epic, una nave a cui sono particolarmente affezionato, con itinerario nei Caraibi che visto il periodo – gennaio – è sicuramente il posto ideale dove passare le vacanze: qui siamo sempre accolti come in famiglia!

Avendo già descritto in un precedente diario la nave, mi piacerebbe condividere la mia esperienza sull’isola privata di Norwegian Cruise Line, Great Stirrup Cay.

Great Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Questa è una delle tante isole paradisiache delle Bahamas acquistata nel lontano 1977 dalla NCL ( vicino ci sono altre isole utilizzate e sviluppate da altri Brand) che è stata recentemente rinnovata nelle strutture.

L’arrivo sull’isola è con i tender, veloci e comodi:  una volta scesi bastano pochi passi per essere in spiaggia (quella più grande) dove a disposizione degli ospiti c’è l’uso gratuito delle sdraio che si trovano dappertutto.

Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Se si desidera rilassarsi su una spiaggette più piccola e riservata basta fare quattro passi per i vialetti del lungomare, dove si possono anche ammirare le Cabanas (a pagamento), molto comode se si è in gruppo.

Great Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Dalla parte opposta alle spiagge si trova una laguna riparata dalle grandi onde dove si possono trovare moto d’acqua, canoe, barche per escursioni, attrezzatura per snorkeling ed immersioni subacquee (servizi a pagamento).

Great Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Great Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

E’ invece ancora in costruzione il percorso scavato nella roccia corallina per la discesa in ciambellone, così come le torri del percorso sospeso panoramico (zip line).

Great Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Quando si ha sete o fame non esiste nessun problema, si può trovare di tutto un po’: la zona buffet è molto grande e la scelta è davvero ampia; presenti anche i chioschi di specialità (taco messicano, pasticceria).

A disposizione degli ospiti anche i chioschi dei distributori delle bibite, tutto free poiché compreso nel prezzo di crociera: acqua, tè freddo, bevande gusto limone e/o tropicale, caffè, tè caldo, la scelta è bella ampia! Ma se non dovesse bastare si può optare per il Bacardi Bar con bella vista mare.

Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Great Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

A mantenere allegra l’atmosfera ci pensano i musicisti che deliziano gli ospiti con gradevole musica caraibica, un particolare che ti fa sentire in vacanza come nei “cinepanettoni” natalizi.

Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Se maschera e boccaglio son rimasti a casa nessun problema, si possono tranquillamente affittare, così come anche i materassini: ma se non si ha voglia di abbrustolire al sole, si può optare per un po’ di ‘sano’ shopping al bazar.

Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Molto ben organizzato il servizio di assistenza per disabili, bagni e docce sono ovunque: presente soprattutto un servizio di bagnini sempre pronti per intervenire in caso di emergenza, tra i quali spiccava un giovane ragazzo di Milano, solare e simpatico. Saranno all’incirca un centinaio gli impiegati che lavorano e vivono su questa isola.

Stirrup Cay, l'isola privata Norwegian Cruise Line

Devo dire che il progetto è stato realizzato in modo da rispettare la realtà naturale dell’isola tranne per le torri, che a mio personalissimo avviso sono fuori luogo ed inutili: c’è ancora tanto da terminare oltre alla Zip-line e la permanenza a terra è limitata a circa sei ore, a meno di non scegliere la permanenza nell’esclusivo rifugio “Lagoon Retreat“.

Si tratta di una zona privata con una spiaggia isolata, ristorante con vista sull’oceano, una zona familiare coperta, quattro stanze Mandara Spa e 22 ville lussuose tutte dotate di aria condizionata, il cui accesso è esclusivo e disponibile per gli ospiti che a bordo alloggiano presso la zona del The Haven e nelle altre suites, oltre a tutti coloro che acquistano un servizio Mandara Spa nell’isola ( e comunque in numero limitato per ogni crociera per tutti i passeggeri).

In conclusione, in queste spiagge private delle compagnie si può godere senza stress di spiaggia, mare, cibo, intrattenimento e attività sportive in assoluta sicurezza, una sorta di ‘allungamento’ delle attività della nave in terraferma.

Alla prossima avventura!

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30/01/2017 ore 23.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″
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Maurizio
Maurizio

Contagiato dalla "crocierite", sono un vero appassionato di questo mondo. Nato e cresciuto nel mondo del turismo, comunico in cinque lingue e ho esperienza in tutti i settori alberghieri. Il mio spirito? E' sempre giovane 😉

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