Crazy Cruises di Daniela Pisano

La mia MSC Meraviglia, il racconto di una tre giorni emozionante!

E’ la giornata del day after, quella in cui cerchi di riprenderti dal viaggio e in cui cerchi di mettere ordine tra ricordi e foto: è stata una tre giorni fantastica quella dedicata alla cerimonia di battesimo della nuova ammiraglia MSC Crociere, quella MSC Meraviglia definita la nave per tutte le stagioni.

La mia MSC Meraviglia

Ci sono voluti due aerei, tre ore di bus ma finalmente è apparsa in tutta la sua imponenza davanti ai nostri occhi: il cielo è grigio, il tempo pare non essere dei migliori ma la testa è tutta rivolta a lei, l’ammiraglia di cui ho avuto il privilegio di poter seguire le tappe di crescita. Vederla ora sulla banchina, bianca, luminosa, imponente, fa una certa impressione. E mi viene d’istinto cercare nei ricordi il momento della cerimonia delle monete, tentando di scorgere il livello esatto dei ponti in quel momento della sua costruzione.

Per entrare in porto dobbiamo passare davanti ad imponenti misure di sicurezza: il momento storico non è dei migliori e sebbene le cose procedano con estrema lentezza per noi che abbiamo tante ore di viaggio alle spalle, nessuno ha nulla da dire, va benissimo così!

Passiamo attraverso un controllo preliminare del bus, con un poliziotto che con l’ausilio di specchietti controlla la presenza di ordigni; successivamente ci viene riferito che la lentezza nel procedere è dovuta al fatto che vengono controllati i bagagli con l’ausilio di cani appositamente addestrati a trovare esplosivo.

Una volta scesi dal bus, la fila è per i controlli personali come in aeroporto e finalmente possiamo salire a bordo!

Un momento sempre emozionante, non lo posso nascondere! Saliamo direttamente al ponte 5 e davanti agli occhi si apre la hall luccicante, con le sue opere installate, sinuose e splendide che, grazie alla loro superficie a specchio, creano un gioco di riflessi che rende l’ambiente più grande di ciò che realmente è! Nessun atrio altissimo, solo due piani con soffitto in acciaio che aiuta ad aumentare il senso di grandezza, riflettendo lo scintillio delle scale tempestate di cristalli di Swarovski.

Spariscono gli immensi e numerosi divani che notiamo spesso nelle hall, effettivamente molto pesanti, e via libera a bellissime sedute artistiche, peraltro molto comode, e piccoli divani, che aiutano a creare un ambiente molto più ‘leggero’ ed arioso.

Ma l’occhio cade subito nel piccolo scorcio di passeggiata al ponte superiore, sovrastata dal più lungo sky screen a led sul mare, con audio Dolby Surround come al cinema! Come avremo modo di osservare durante la serata, lo sky screen non ha solo immagini fisse ma proietta vere e proprie ‘opere d’arte’, mini filmati che ti proiettano e ti avvolgono quasi facendoti vivere un’esperienza in 4D, creando l’illusione di venire trasportato direttamente nell’iper spazio o in fondo al mare, a secondo di ciò che viene proposto! L’audio è pazzesco, ti sovrasta ed è impossibile non applaudire ad ogni fine ‘trasmissione’, chiamiamola così!

Non possiamo goderci subito la nave, a parte questo piccolo scorcio, perché siamo in ritardo, siamo attesi alla conferenza dedicata alla stampa italiana, in cui Gianni Onorato, CEO di MSC Crociere, e Leonardo Massa ci introducono all’ottava Meraviglia del mondo e ci parlano dei nuovi progetti, compreso l’ultimo innovativo progetto dedicato alla World Class.

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Leonardo Massa, Country Manager Italia, risponde poi alle nostre domande: ho chiesto come nasca ogni volta un nuovo prototipo, come funziona. Mi ha spiegato che nasce tutto da un’intuizione, da un’idea di chi è abituato a vedere tutto con ampio respiro, con la testa sempre avanti non di due non di cinque ma anche di dieci anni. Ogni progetto ha dunque una storia lunghissima alle spalle e ogni volta si deve sempre pensare al futuro, cosa non sempre facile da fare: si deve ideare qualcosa che sia al passo non con i tempi attuali ma col futuro, immaginando sempre di più un mondo tecnologico, che possa rispondere alle esigenze del cliente tra tanti anni, di quei passeggeri che ora sono bambini e ragazzi e che tra dieci anni saranno in grado di ‘pagarsi la crociera col proprio lavoro’.

Arriva finalmente il momento di poter andare a rinfrescarsi in cabina: davanti alla mia cabina, la 12049, è già disponibile la valigia. La cabina è col balcone, dove ancora mancano gli arredi – che saranno aggiunti il giorno dello sbarco per essere pronti per i clienti della crociera inaugurale – ma per il resto si tratta di una cabina piacevole, spaziosa, elegante.

Nel bagno una doccia sorprendentemente spaziosa e una zona lavandino con ampio ripiano.

L’armadio si divide in due ante e risulta capiente e con la presenza di ripiani e cassetti, oltre che ospitare la cassetta di sicurezza. La zona toeletta è ampia e con un enorme specchio illuminato, con la presenza di uno sgabello di design molto grande: l’asciugacapelli si trova nel cassetto, mentre il minibar è nascosto da un’anta.

Molto piacevole il modo in cui viene presentato il letto e di design sono anche le lampade affianco al letto, che si accendono con un tocco del dito. Non ho trovato prese vicino al letto e per me che lavoro col cellulare sempre, il fatto di non poterlo caricare e nello stesso tempo utilizzarlo mentre sono comodamente sdraiata è un piccolo problema. Seraficamente ho pensato che, per una volta, MSC Crociere mi abbia suggerito di darci un taglio, di riposare e non pensare a cosa pubblicare!

La cena preferisco farla al buffet dove incontro i colleghi coi quali ho passato poi i giorni successivi: ho assaggiato qualcosa prima che Leonardo Massa, che gira indefesso per tutta la nave accogliendo gli ospiti in maniera sempre cordiale e simpatica, ci suggerisca di provare un’esperienza gustativa presso tutti i ristoranti – 12 – della Meraviglia.

Finito dunque di mangiare al buffet, prendiamo alla lettera il suggerimento, passando dal Teppanyaki al Food Market, dalla bisteccheria (ottimo il filetto e il purè fatto rigorosamente a mano con prodotto fresco, e si sente!), tra un assaggio di vino ed un prosecco, tra champagne e tartine offerte in ogni angolo della nave.

Terminiamo con un buonissimo gelato in galleria prima di recarci alla zona sportplex dove è in corso il party di benvenuto con tutto lo staff di animazione vestito da super eroe che anima la folla. Di giorno è possibile giocare a calcio, o a basket o ancora a pallavolo.

La zona intorno è quella dove sono sicura ogni ragazzo starà appena possibile: ci sono le due auto da F1 dove sarà possibile gareggiare con un avversario, c’è il cinema 4D che proveremo il giorno dopo e che vi suggerisco di provare assolutamente!! E’ stata un’esperienza bellissima, ho riso talmente tanto da lacrimare! E c’è anche un simulatore di volo che mi sono rifiutata di fare: la cabina nella quale sei ospitato fa il giro a 360°. Se hai mangiato è meglio non provarlo, specie se hai lo stomaco debole! Solo per veri amanti dell’adrenalina! Nelle vicinanza anche la sala dei giochi arcade. Insomma, il paradiso per tutti, grandi e piccini!

A proposito di ragazzi e bambini: la zona Doremi club è davvero fantastica! Suddivisa a secondo dell’età, offre per tutti soluzioni adatte a far passare ore di svago, anche imparando dalla stessa tecnologia. C’è la zona per i neonati da 0 a 6 mesi, l’area Chicco nella quale i genitori possono portare i proprio figli per giocare in un ambiente piacevolmente allegro e colorato. C’è anche la zona riposino, con culle confortevoli.

Per i bimbi di età superiore si hanno ulteriori livelli di Club: ad esempio c’è l’area giochi Lego, nel quale sbizzarrirsi a costruire qualsiasi cosa. I mattoncini colorati riempiono enormi raccoglitori e l’area ha pareti che si possono togliere per formare un ambiente unico se i bambini dovessero essere tanti o se sono in programma eventi particolari. Presente anche una zona teatro nella quale i bambini possono mostrare ai genitori le proprie esibizioni, preparate insieme ai bravissimi e giovani animatori! Per i ragazzi più grandicelli, zona Playstation, zona computer e stampanti anche in 3D: molto carina anche la zona dedicata alla possibilità di studiare le lingue dei bambini presenti in quel momento al Cub, in modo da unire ancora di più nel gioco ed imparare divertendosi.

Non manca nemmeno la zona disco per le feste degli adolescenti, con la presenza di enormi cuscini e tanti schermi nella quale si trasmettono i video degli artisti preferiti o i cartoni più di tendenza.

La prima giornata finisce intorno alle 3 e 30 e la mattina la sveglia incombe con gli ulteriori impegni ‘istituzionali’, per cui decido di darci un taglio e di andare a dormire.

Il secondo giorno a bordo comincia di primo mattino al ristorante Waves dove decidiamo di far colazione servita: nel menù scelgo una omelette al prosciutto e formaggio, molto gustosa, e del succo d’arancia. E’ già troppo per una che di mattina è abituata solo a prendere il caffè espresso!

Ci aspetta la visita della nave guidata nientemeno che dall’architetto Marco De Jorio che ci spiega la nave dal punto di vista del design, a partire dalla hall,a seguire nella galleria negozi sovrastata dallo sky screen, proseguendo nella visita alla cabina duplex, la numero 12003, sino alla Spa, nella quale perdersi tra sale trattamenti, salone di manicure e parruccheria Jean Louis David.

La sorpresa che troviamo è l’omaggio di un massaggio balinese da effettuare nel pomeriggio: come si può non approfittarne? Saranno i 55 minuti più rilassanti di tutto il viaggio!

L’ora di pranzo passa veloce al buffet e ne approfittiamo per fare un giro della nave in autonomia, alla ricerca di zone che non abbiamo ancora esplorato, come ad esempio gli ascensori panoramici, il casinò e la sala dedicata agli spettacoli del Cirque du Soleil at Sea.

Si avvicina pericolosamente il momento in cui dobbiamo scendere per assistere al battesimo della MSC Meraviglia e si torna di corsa in cabina.

La discesa a terra è avvenuta dal ponte 5 verso una struttura coperta nella quale sono ospitate le sedute destinate agli ospiti e il palco che ospiterà la cerimonia vera e propria. Trasmessa in streaming, la cerimonia vissuta di persona è veramente emozionante.

Voi la avete seguita in collegamento, non ho bisogno di riassumervi ogni passaggio: le battute di Gad Elmaleh hanno animato la serata e vi confesso che sebbene non conoscessimo Patrick Bruel ci siamo ritrovati a ballare e a battere le mani al ritmo della sua musica, così come è stato emozionante il momento dei Kids United. Ambasciatori Unicef, l’agenzia dell’ONU fondata per tutelare e proteggere i diritti di ogni bambino del mondo, sono supportati da MSC con l’iniziativa “Sali a bordo per i bambini”, grazie alla quale gli ospiti delle navi della flotta hanno donato finora più di 6,5 milioni di euro.

La sfilata degli ufficiali della nave, davvero emozionante, introduce il momento clou della serata, l’arrivo di Sophia Loren, madrina di MSC Meraviglia così come tutte le navi della flotta MSC Crociere che ha salutato il pubblico e ha tenuto un breve discorso in francese, in omaggio alla città che ospita l’evento.

Al taglio del nastro la bottiglia di champagne si infrange sullo scafo bianco di MSC Meraviglia, sottolineata dall’esplosione di coriandoli blu e dai fuochi d’artificio e dall’entusiasmo e gli applausi di tutti i presenti!

Torniamo in nave, sono le 23 sebbene non paia dalla luce che ancora scorgiamo all’esterno. Ma ci troviamo ad una latitudine in cui ciò che per noi è straordinario, qui è normale amministrazione!

La cena servita al ristorante Waves è stata creata per gli ospiti dalla Chef Hélène Darroze, che vanta due stelle Michelin. Chef Darroze è nota soprattutto per la sua abilità nel combinare i sapori francesi con quelli della cucina inglese: in effetti l’antipasto ci lascia basiti, i sapori e i profumi non sono proprio ciò che ci saremmo aspettati ma mi rendo conto che spesso è un nostro limite. Cavolfiore e caviale sono un abbinamento davvero molto forte per me e, mia madre non ci crederà, per una volta passo il testimone! Il primo, ravioli alle violette, e il secondo da me scelto, un filetto con purè, sono invece molto buoni e spariscono in un lampo!

La stanchezza comincia a farsi sentire e dopo un bicchiere di champagne mi sento crollare: forse il massaggio del pomeriggio mi ha stesa, forse davvero ho fatto tanto e non me ne rendo conto, il fatto è che raggiungo la mia cabina e mi preparo per lo sbarco che avverrà alle 8.15 del mattino successivo.

Finisce così l’avventura a bordo di MSC Meraviglia; ringrazio MSC Crociere e tutti coloro che ci hanno accompagnato in questa tre giorni:

Buon mare MSC Meraviglia, grazie per avermi reso partecipe di momenti unici ed emozionanti!

 

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05/06/2017 ore 18.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″