La magistratura greca sta lavorando all’ipotesi che dietro l’incidente al traghetto Europalink avvenuto la scorsa notte al largo di Corfù, ci sia un’errata manovra e ha aperto due inchieste.
I passeggeri hanno riferito subito di un boato e dell’apertura di uno squarcio nella finacata del traghetto Europalink della Minoan Lines (Grimaldi).
Secondo indiscrezioni non confermate però dalle autorità, il comandante e la guardia – cioè il personale di comando in turno – si trovano in stato di fermo a Kerkyra, il porto di Corfù.
Le ipotesi prese al vaglio in effetti sono due: o la nave ha evitato un’altra imbarcazione o ha trovato davanti un ostacolo, sbagliando in ogni caso le manovre e finendo contro gli scogli.
Il traghetto, lungo 214 metri e largo 30, con 46 tonnellate di stazza, trasportava 797 passeggeri e 70 membri dell’equipaggio e per fortuna nessuno è rimasto ferito e soprattutto la nave è rimasta in galleggiamento e ha potuto così raggiungere il porto.
Una volta arrivati a terra i passeggeri sono stati trasbordati sul traghetto Cruise Olympia e arriveranno ad Ancona questa sera intorno alle 20.
Da domani l’Europalink, che fa servizio lungo la rotta Igoumenitsa-Ancona-Trieste, verrà sostituita da una seconda nave messa a disposizione dalla Grimaldi, il Catania.
E’ la seconda volta che l’Europalink ha un incidente: il 4 gennaio dell’anno scorso, un’elica si era staccata improvvisamente dallo scafo ed era finita contro una fiancata. Era accaduto al largo di Brindisi.