Lavorare sulle navi da crociera: il nuovo sogno dei giovani

Il lavoro a bordo di una nave da crociera è diventato il sogno più ambito dei giovani in cerca di occupazione: una nave da crociera è in definitiva una piccola città, al cui interno troviamo comfort e servizi il più completi possibili, che per funzionare egregiamente, ha bisogno di una pletora di figure professionali che arriva a coprire un numero enorme di posizioni,come nell’intrattenimento, cura personale, lavori sul ponte e nella sala macchine, assistenza, servizi e ospitalità, staff di bordo, meccanico, elettrotecnico ecc., tutte posizioni che richiedono le più disparate specializzazioni.

Sarà forse l’atmosfera che ci fa sentire di essere sempre in festa, saranno gli stipendi, fatto sta che sempre più spesso mi inviate mail con la fatidica domanda “come faccio a lavorare a bordo di una nave da crociera“?

La mia premessa nelle risposte è sempre una: una cosa è vivere la crociera come ospite, un’altra è viverci per mesi e mesi, spesso in acque non tranquille e in condizioni di vita inaspettate: come condividere una piccola cabina con altre persone sconosciute o fare turni di lavoro non proprio rilassanti.

E’ pur vero che dipende tutto dal tipo di qualifica con cui si viene assunti, ma la cosa principale che dovete tenere in considerazione, prima di tutto, è il fatto che quella che ho appena descritto è solo la punta di un iceberg.

  1. una volta passato il colloquio, ci si deve uniformare a ciò che ci viene detto: non si può scegliere la nave dove salire, né l’itinerario
  2. una volta a bordo non si può girare per la nave in lungo e in largo ma ci sono aree apposite per il personale, si deve sottostare ad un lungo tirocinio che prevede una rigida disciplina (in mare non ci si improvvisa mai e per questo è indispensabile) e si deve lavorare sempre, e dico sempre, con il sorriso sulle labbra, anche se si è appena ricevuta una durissima critica da parte del responsabile!
  3. dovrai reggere il mare o rischi di sbarcare al primo porto, perché sopportare mesi di mare agitato non è proprio semplice.

Ma una volta appurato che il lavoro a bordo è un vero e proprio lavoro e non una vacanza idilliaca, ecco i passi da seguire.

  1. sarebbe bene candidarsi per un posto ben preciso, perchè è più probabile che la domanda venga presa in considerazione
  2. informati prima di affrontare un colloquio con una Compagnia, perchè è probabile che ti vengano rivolte delle domande a riguardo
  3. scrivi un curriculum viate efficace, fatti al limite aiutare da un centro giovani della tua città, che può anche seguire tutto l’iter insieme a te

Per lavorare sulle navi da crociera occorrono alcuni requisiti minimi:

Viene rilasciato dietro presentazione di telegramma o lettera d’imbarco inviata da un armatore, e riporta in modo dettagliato la qualifica professionale, eventuali modifiche e la registrazione dei corsi di Basic Training (Addestramento Base).

Se le prove avranno esito positivo si avrà la matricola e un foglio provvisorio che verrà sostituito dal libretto di navigazione al primo imbarco.

L’iter per completare la documentazione e effettuare le visite necessarie dura solitamente un mese e mezzo.

Quale è l’iter per la presentazione del CV?

Una volta compilato un ottimo curriculum vitae accompagnato da una lettera di presentazione, ci si rivolge alle agenzie di riferimento delle Compagnie di crociera o a loro direttamente (ognuna ha un suo iter preciso).

Se il CV verrà ritenuto idoneo, riceverai un un modulo di candidatura, che devi leggere attentamente e compilare, utilizzando un linguaggio chiaro e coinciso. A questo allega la lettera, il modulo e di nuovo il CV, anche se è già stato valutato.

A questo punto, se la Compagnia ha necessità della figura per la quale ti stai presentando, potrai essere chiamato per un primo colloquio, in cui l’esaminatore è tenuto a cercare le giuste caratteristiche e la motivazione che ti spinge a cercare questo tipo di lavoro.

Se anche questo step è andato a buon fine, nel giro di qualche settimana riceverai la “lettera d’assunzione“, al cui interno troverai il nome della nave a te assegnata, la data e il luogo dell’imbarco, la tua posizione a bordo ed altre istruzioni.

A questo punto dovrai sottoporti ad una visita medica che ti rilascerà il certificato internazionale di buona salute: per alcuni itinerari, vedi quello statunitense (e se non sei un cittadino con passaporto USA) ti possono essere chiesti ulteriori visti che, se sei stato assunto tramite agenzia, chiederanno loro per te.

A questo punto arriva la fatidica e sottolineerei sudata firma del contratto: la durata è di 6 mesi, prorogabili fino a 10, di comune accordo con la Compagnia, a cui è obbligatorio segua una pausa (che in genere si quantifica tra le 6 e le 8 settimane, in cui però puoi essere chiamato a svolgere corsi di aggiornamento necessari per ulteriori avanzamenti di carriera).

Se il tuo lavoro è stato soddisfacente per la Compagnia e se la tua intenzione è di continuare questa professione, ti sarà offerto un nuovo contratto.

La retribuzione

La retribuzione spettante all’arruolato può essere stabilita:

In generale però la distinzione più pratica è quella tra personale che percepisce o meno una mancia.

Sono quelli che effettivamente stanno a diretto contatto con gli ospiti a bordo: l’importo delle mance, stabilito e ben specifico, è quello che generalmente come passeggeri si è presa l’abitudine di stornare, preferendo dare di propria testa direttamente al membro dell’equipaggio che ci ha meglio serviti (cabinista, cameriere al ristorante, etc).

L’importo esatto varia da una Compagnia all’altra: il membro del personale che fa parte di questa categoria ha un piccolo stipendio di base ma, la grandissima percentuale dei suoi guadagni, è costituita dalle mance.

Per questo motivo non esiste una tabella generale, ma in media ecco una tabella, pubblicata da Cruise Line Job, che vi può essere d’aiuto (in dollari USA al mese):

Camerieri da $2500 a $4000
Autisti e assistenti camerieri da $1500 a $3000
Camerieri/e da bar da $1000 a $2500
Baristi da $1500 a $3000

E’ ovvio che chi lavora a contatto con i passeggeri di tante nazionalità diverse, deve sapere a menadito l’inglese, deve avere una buona conoscenza del lavoro e anche una adeguata istruzione (assolutamente necessaria in caso di poca esperienza).

Appartengono a questa categoria tutte quelle persone che non possiedono un’adeguata padronanza dell’ inglese e che non hanno un livello di istruzione alto: ma con gli anni d’esperienza, possono comunque ambire a salire, diciamo così, di categoria.

I lavori a loro rivolti sono quelli al servizio dei membri dell’equipaggio (esiste in ogni nave una parte a loro riservata, dove lavorano camerieri, cabinisti, baristi etc).

L’ammontare del loro stipendio è fisso, non hanno mance e si aggira dai 300 ai 500 dollari USA a settimana: a questi lavori ambiscono i lavoratori con nessuna esperienza a bordo, che provengono da Paesi in cui il cambio dollaro/moneta locale è conveniente, per cui secondo i canoni del loro Paese hanno uno stipendio di tutto rispetto; persone che iniziano da queste posizioni per arrivare all’altra categoria dopo pochi anni di servizio (i loro contratti durano anche di più, perché i loro Paesi di provenienza hanno contratti di lavoro diversi da quelli obbligatori europei). Non discuto sul fatto che sia o meno giusto, non stabilisco io le regole di ingaggio a bordo.

Pro e contro e vita, e obblighi, di bordo

Come anticipato lavorare a bordo di una nave da crociera ha i suoi pro e i suoi contro. Prima di elencarli, va fatto presente che è fatto divieto assoluto ai membri dell’equipaggio di socializzare coi passeggeri durante il tempo libero, pena lo sbarco immediato al primo porto con licenziamento in tronco nel caso si venga scoperti (sulla vita di bordo di un membro del crew ho già parlato qui).

Si possono utilizzare tutta una serie di servizi a bordo, dedicati espressamente al crew, come la palestra, il bar, il buffet, le sale di incontro: non è permesso usufruire di attrezzature riservate ai passeggeri.

Ricorda che nella maggior parte delle Compagnie, si imbarca negli USA: dovrai provvedere all’acquisto di un biglietto di sola andata e dovrai pagare la cauzione di viaggio che ti sarà restituita come da contratto, ma che, se deciderai di andartene prima che il tuo contratto giunga a termine o verrai licenziato, non vedrai mai indietro. Verrà utilizzata per acquistare il tuo biglietto di ritorno, verrai accompagnato all’aeroporto per essere certi che lasci gli USA e che non resti illegalmente nel Paese.

L’ammontare della cauzione si aggira in una cifra che va dai $300 ai $500 circa, a seconda della Compagnia: alcune però fortunatamente hanno abolito il versamento della cauzione.

Ed ecco i pro e i contro di questo lavoro:

PRO

CONTRO

Questo crea parecchi problemi se si condivide la cabina con una persona con abitudini molto diverse dalle proprie: è richiesta inoltre una pulizia impeccabile delle stesse.

Se si hanno orari di lavoro diversi, spesso chi è sveglio ha necessità di svagarsi nelle poche ore libere (se non può scendere perché si è in navigazione ad esempio) guardando la TV o ascoltando musica e se non si utilizzano le cuffie,  capite che tutto diventa molto difficile.

La maggior parte delle cabine (tranne quelle degli ufficiali e del personale legato all’animazione), si trova nei ponti inferiori della nave, dove non si può avere un oblò che aperto, ad esempio, può far cambiare l’aria. Ecco ancora che condividere una cabina con la persona sbagliata può rendere molto difficile vivere il proprio contratto.

Principali Compagnie e società a cui inviare i CV

Le compagnie crocieristiche indipendenti sono poche, la maggior parte appartiene a uno dei quattro gruppi – Carnival, Royal Caribbean, Star Cruises-NCL e MSC – che controllano gran parte del mercato.

La Carnival Corporation  & PLC è il principale operatore nel settore delle crociere: ecco le pagine dirette, nelle quali visualizzare anche le principali figure cercate

  1. Percorsi formativi percorsi di formazione finanziati per neodiplomati e neolaureati
  2. Lavora con noi selezione di personale per il personale di terra e di bordo

Il gruppo ROYAL CARIBBEAN comprende:

Le opportunità di lavoro sono pubblicate sul sito www.royalcareersatsea.com. E’ possibile inviare una candidatura spontanea (in inglese) a cruiseshipjobs@rccl.com, specificando nell’oggetto della mail “ITALIAN SPEAKER”.

Per candidarsi è necessario inviare curriculum vitae e lettera di accompagnamento all’indirizzo mail che compare in “Job Description”.

Siti di alcune concessionarie che operano nel settore crocieristico:

Opera su 90 navi da crociera in tutto il mondo, offrendo opportunità di lavoro in svariati settori.

Per lavorare come operatore nei Casinò delle navi e nelle Spa di bordo si può fare riferimento a:

Se sei ancora convinto, dopo tutto ciò, che questo è il tuo ideale di lavoro, ti auguro in bocca al lupo: se invece ti ho disilluso, non perdere le speranze e vedrai che a terra troverai un lavoro adatto a te (te lo auguro con il cuore).

Alla larga dalle truffe!

In un momento molto critico per il lavoro, tanti di voi mi stanno scrivendo o chiamando al cellulare per chiedermi come poter lavorare a bordo: partendo dal presupposto che è un lavoro che non ci si inventa da un giorno all’altro ma servono specifiche ben precise, vorrei anche mettervi in guardia dalle truffe online!!!

Nessuna compagnia di crociera ha l’estensione della mail example@gmail.com e se vi arriva una mail con il nome della Compagnia ma con questa estensione NON mandate curriculum coi vostri dati sensibili e NON mandate soprattutto soldi in cambio di un imbarco immediato che non avverrà mai!! Basta una semplice ricerca su Google per rendervi conto che si tratta di scam, di truffa!

E se fate l’errore di inviare il curriculum con i vostri dati sensibili, denunciate e copritevi le spalle: con i vostri dati possono fare ciò che vogliono! Usate la testa!

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04/09/2015 ore 15.30 –  “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″