Orso polare ucciso alle Svalbard, aveva ferito addetto Hapag Lloyd Cruises

Orso polare ucciso alle Svalbard

Orso polare ucciso alle Svalbard

Sta facendo clamore in tutto il mondo l’uccisione di un orso polare da parte di un addetto alla sicurezza armato che scortava i turisti dell’MS Bremen durante un’escursione a Spitsbergen, parte dell’arcipelago norvegese delle Svalbard che si trova tra la Norvegia e il Polo Nord.

Secondo la Compagnia si è trattato di un episodio di autodifesa: l’orso non sarebbe stato avvistato per tempo e sono risultati vani i tentativi di spaventare l’animale selvatico per farlo allontanare. L’animale ha attaccato una delle guardie e le altre tre sono intervenute per salvare la persona attaccata e sparare all’orso.

La guardia attaccata non ha riportato ferite mortali e ha ricevuto le cure mediche necessarie.

MS Bremen tra le prime navi passeggeri al mondo ad ottenere il Polar Ship Certificate

Hapag Lloyd sta collaborando strettamente con le autorità norvegesi per indagare sull’incidente e ha espresso rammarico per l’accaduto.

Gli orsi polari, esperti nuotatori e cacciatori formidabili con pochissimi nemici naturali, sono i più grandi carnivori di terraferma esistenti sul pianeta insieme all’orso dell’Alaska e sono in via di estinzione: dal 1973 i cinque paesi dove vive l’Orso Bianco – Russia, US, Canada, Norvegia, Danimarca (Groenlandia) – hanno firmato un accordo per conservarne e preservarne l’habitat; l’orso bianco è minacciato dall’estinzione e a causa dei cambiamenti climatici, che hanno diminuito la dimensione dei ghiacci nei quali vive, e ha dovuto affrontare una diminuzione delle scorte alimentari.

Nel vasto arcipelago delle Svalbard – che ha quasi le dimensioni della Danimarca – solo pochi siti sono stati identificati come sicuri per le compagnie di navi da crociera.

MS Bremen tra le prime navi passeggeri al mondo ad ottenere il Polar Ship Certificate

Come funzionano le visite a terra nell’Artico

Tutte le compagnie di navi da crociera che si avventurano nell’Artico devono avere a bordo guardie di sicurezza armate esperte (potremmo definirle guardia-orsi), per proteggere i passeggeri durante le visite turistiche a terra.

Prima che ai passeggeri sia permesso di scendere, gli addetti sono tenuti a verificare la sicurezza del sito. Nei casi in cui si avvistasse un animale, non viene concessa l’autorizzazione a scendere e il tour viene annullato: se si avvista un animale mentre si è a terra, i passeggeri vengono immediatamente fatti rientrare a bordo.

Generalmente gli orsi polari vengono osservati esclusivamente a bordo, in modo da garantire una distanza di sicurezza tra gli animali e l’uomo.

Orso polare ucciso alle Svalbard

Cosa è accaduto allora per arrivare sino all’uccisione? Hapag-Lloyd Cruises ha rilasciato una dichiarazione domenica mattina (l’incidente è accaduto sabato), che spiega l’accaduto:

Questo sabato durante un escursione a terra della BREMEN a Spitsbergen, è successo un incidente: un addetto alla sicurezza (un guardia-orsi letteralmente nda) – un esperto impiegato nella Compagnia – è stato attaccato a terra da un orso polare. L’addetto ha subito ferite alla testa, tuttavia è rimasto reattivo dopo l’attacco ed è stato trasportato in ospedale con l’elicottero. Non è in pericolo di vita.

In un atto di autodifesa, sfortunatamente, era necessario che l’orso polare venisse ucciso. Ci dispiace molto per questo incidente. Hapag-Lloyd Cruises è molto consapevole della sua responsabilità quando viaggia in aree sensibili all’ambiente e rispetta tutta la natura e la fauna selvatica.

Orso polare ucciso alle Svalbard

Per illustrare la situazione: Spitzbergen è una vasta area geografica, circa una volta e mezza la dimensione della Danimarca. Gli sbarchi sono possibili solo in alcuni posti e non esistono allo scopo di poter osservare l’orso polare, al contrario: gli orsi polari sono osservati solo a bordo di navi, da una distanza di sicurezza.

Per prepararsi a un permesso di terra, le guardie scendono a terra in anticipo dopo aver avvistato il luogo di sbarco, senza passeggeri. Quindi installano una stazione di terra e controllano di nuovo l’area per assicurarsi che non ci siano orsi polari in vista. Non appena un tale animale si avvicina, il tour viene immediatamente interrotto.

L’incidente è avvenuto quando la squadra di quattro guardie-orsi, che sono sempre a bordo per queste crociere di spedizione come richiesto dalla legge, si preparava per rientrare a bordo.

Orso polare ucciso alle Svalbard

Una delle guardie è stata inaspettatamente attaccata da un orso polare che non era stato individuato e non è stata in grado di reagire. Poiché i tentativi delle altre guardie di far allontanare l’animale, sfortunatamente, non hanno avuto successo, per ragioni di autodifesa si è intervenuti, per proteggere la vita della persona attaccata.

Alla persona ferita sono state immediatamente fornite cure mediche ed è stata trasportata in ospedale con un elicottero di soccorso. Siamo in contatto personale e diretto con lui. Le sue condizioni sono stabili e rimane reattivo.

Hapag-Lloyd Cruises sta collaborando in modo completo e collaborativo con le autorità norvegesi per ricostruire e chiarire l’incidente sul campo e continuerà a farlo.

Hapag-Lloyd Cruises ha viaggiato verso queste destinazioni per molti anni con un equipaggio esperto. Siamo partner responsabile in queste destinazioni e gli esperti informano attivamente gli ospiti sul comportamento appropriato richiesto in queste aree.

Siamo estremamente dispiaciuti per questo incidente.

MS Bremen tra le prime navi passeggeri al mondo ad ottenere il Polar Ship Certificate

Nonostante la comunicazione e la spiegazione di come sia avvenuto l’incidente, sono arrivate una moltitudine di critiche da parte del pubblico, di personaggi famosi e delle organizzazioni ambientaliste, che affermano che l’area è un habitat dell’orso polare e che le spedizioni dovrebbero seguire il protocollo e garantire che la fauna selvatica non sia in alcun modo minacciata. Se è avvenuto un incidente evidentemente qualcosa nel protocollo non ha funzionato: bisognerà verificare se c’è stata o meno mancanza da parte degli addetti alla sicurezza o se è stato un mero incidente e questo sarà verificato dalle autorità preposte.

Il turismo artico e le crociere di spedizione nella zona, sono aumentate notevolmente negli ultimi anni e proprio questi sono i mesi di alta stagione, tanto che saranno ben 18 le navi da crociera che attraccheranno nel porto di Longyearbyen, il più vicino alle Svalbard, nella prossima settimana.

Pics ©Hapag Lloyd Cruises, ©Pixabay licence CC0 Creative Commons

Follow @CrazyCruises

Hai trovato interessante questo articolo? Lascia il tuo mi piace o un tuo commento o una tua condivisione per aiutarmi a crescere: a te non costa nulla, a me aiuta tantissimo 🙂

30/07/2018 ore 12.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″
Licenza Creative Commons

Daniela Pisano
Daniela Pisano

Blogger e cruise addict, viaggiare è sempre stato il mio chiodo fisso, insieme alla passione innata per l’archeologia e l’Egitto, per il mare e per i paesi orientali. Amo fotografare i particolari più strani, le cosiddette prospettive insolite. Sono sarda e son dello Scorpione, amo la mia terra perché mi ha insegnato a capire il mare in tutte le sue sfumature!

More Posts - Website

Follow Me:
TwitterFacebookLinkedInPinterestGoogle PlusYouTube

Pubblicità

Pubblicità