Un membro dell’equipaggio a bordo della nave da crociera Emerald Princess è morto a seguito dell’esplosione di una bombola di gas mentre la nave si trovava a Port Chalmers, il porto principale della città di Dunedin, in Nuova Zelanda.
Portavoce dei vigili del fuoco accorsi sul luogo, hanno riferito alle testate giornalistiche che l’incidente sarebbe avvenuto intorno alle 17.20 circa, ora locale.
In una dichiarazione, il responsabile comunicazione Carnival Australia, David Jones, ha riferito che secondo i rapporti preliminari, l’incidente è avvenuto durante il lavoro tecnico sul sistema di lancio idraulico di un tender:
“Stiamo lavorando a stretto contatto con la polizia locale e le altre autorità.
“Siamo profondamente addolorati che un membro dell’equipaggio di Emerald Princess sia stato ferito a morte nell’incidente.”
Sempre secondo i giornali locali, l’esplosione è avvenuta mentre i passeggeri tornavano a bordo dopo le escursioni: nessun ferito si registra né tra di loro, né tra gli altri membri dell’equipaggio. A seguito dell’incidente e per consentire alle autorità di svolgere il loro lavoro, i passeggeri sono poi stati accompagnati sottobordo con l’aiuto degli autobus, anziché raggiungerlo a piedi.
Fonti dei vigili del fuoco locali, riferiscono che l’esplosione sia stata causata da una bombola di gas azoto da 45 chilogrammi che è volata in aria e si è fermata sul molo sottostante, come potete osservare dall’immagine scattata da un passeggero e pubblicata su Twitter.
Gas cylinder explodes on #emeraldprincess #cruise killing one crew member in #Dunedin #NZ @dailynznews pic.twitter.com/BcXQDPdeLQ
— Sr Edna Welthorpe (@Edna_Welthorpe) 9 febbraio 2017
Passeggeri raggiunti telefonicamente dall’Herald, riferiscono di essere stati avvisati dell’accaduto tramite annuncio del Comandante e che l’esplosione sarebbe avvenuta al ponte 7, in una zona ora transennata.
Emerald Princess stava effettuando una crociera di 12 giorni con partenza da Sidney e destinazione Nuova Zelanda, ma al momento non potrà riprendere la navigazione sinché non arriva l’autorizzazione da parte delle autorità.
E’ stata aperta un’inchiesta dalla Commissione dei trasporti neozelandese per far luce sull’incidente.
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09/02/2017 ore 11.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″