Come riconoscere la truffa del lavoro a bordo

La truffa del lavoro a bordo è ormai diventato il mio incubo: avete presente come ci sente dopo aver dovuto comunicare a qualcuno che il lavoro su cui avevi messo il cuore non è altro che una truffa? Ecco, è come mi sto sentendo io da alcuni mesi, da quando cioè o via mail o molto più spesso via cellulare, mi chiamate e mi riferite il nome di una Compagnia (cambia, di volta in volta) crocieristica di primo piano che vi ha contattato per un qualsiasi lavoro a bordo!

Come riconoscere la truffa del lavoro a bordo

Da quando il mio post sul lavorare a bordo si è posizionato sui motori di ricerca, diventando uno dei più letti di sempre nel blog, tanti di coloro che hanno ricevuto queste proposte farlocche, mi hanno scritto mail, cercato via chat e addirittura telefonato disperati: purtroppo qualcuno è andato fino in fondo e ha perso parecchi soldi.

In tutti i casi che mi avete descritto si tratta di puro e semplice phishing, ossia una truffa informatica, un furto di identità online, tramite form, lettere, richieste, tutte corredate di loghi, caratteri e colori del sito che sono del tutto simili a quelle ufficiali (tranne per piccoli particolari che vediamo più avanti) e che per tante persone si è dimostrato essere difficile da differenziare da una comunicazione legittima.

Le Compagnie spesso richiedono di compilare le domande on-line e di allegare un curriculum vitae, ma mai vi richiedono numero di conto bancario o di carta di credito, specie poi nei primi step.

La prassi

La formula è più o meno sempre la stessa, cambiano solo alcune sfumature:

  1. la vostra e-mail viene intercettata in un sito di trova-cerco lavoro
  2. vi arriva via mail una proposta allettante
  3. voi mandate i dati
  4. dopo una settimana circa vi arriva una mail che vi avverte che siete stati dichiarati idonei
  5. tenervi pronti a partire, non prima di avere versato una certa somma di denaro come ‘Penale risarcimento voli‘.

E’ sempre lo stesso iter, non cambia mai: l’unica cosa che cambia è il nome della Compagnia di crociera, che ovviamente è completamente all’oscuro di tutto.

Come riconoscere la truffa

Se siete delle persone che fanno un pochino di attenzione, il primo vero campanello d’allarme è solo uno: le Compagnie di crociera NON ti vengono a cercare, se non in rarissimi casi (e non certo se non hai un minimo d’esperienza), ma sei tu che devi proporti nei canali ufficiali.

Ma purtroppo, o migliorare il proprio posto di lavoro, o il fare nuove esperienze, o, peggio ancora, andare alla ricerca di un lavoro che non avete e che dunque anelate come acqua nel deserto (inutile sottolineare come in questi casi siate davvero una facile preda, perché vi prendono per disperazione), basta una descrizione ben fatta (o quasi), basta un logo, basta un numero di telefono internazionale che pare corrispondere alla sede ufficiale, basta la firma di un presunto dirigente, che le vostre difese cedono e voi siete pronti a spedire i vostri dati e tante altre informazioni sensibili, che verranno poi vendute al migliore offerente che vi riempirà in futuro la mail di spam nel migliore dei casi, mentre nel peggiore, potrebbero essere utilizzati per completare passaporti falsi e via discorrendo.

Ho chiesto ad una delle tante persone che mi hanno scritto, Alessandro Carluccio, che ringrazio di cuore per la disponibilità, le e-mail originali, in modo che potessero essere utili per tutti voi: tenete conto che nella maggioranza dei casi, cambia solo il nome della Compagnia, ma in genere la mail rimane identica per tutti.

La dimostrazione sta nel fatto che mi è bastato digitare sul web la e-mail di contatto per ritrovarla nel sito ufficiale di Royal Caribbean come mail scam!

Vediamo insieme le mail: vi allego subito i due pdf originali e poi li divido e li smonto pezzo per pezzo, per farvi capire con esattezza a cosa dovete fare attenzione.

Falso form Oceania Cruises

Falsa mail di selezione superata

#1. Controllate in che lingua è scritto il form

Molto spesso le proposte lavorative sono scritte in italiano che definire approssimativo è dire poco: si tratta di Compagnie internazionali e raramente si usa l’italiano e questo è già un indice che c’è qualcosa che non va.

Inoltre sono presenti errori di battitura e grammaticali, c’è sempre una frase finale che recita: ‘NB. ci scusiamo se qualche parola in lingua Italiana non è corretta, noi usiamo il Traduttore per scrivere a voi‘. Direi che è abbastanza improbabile che ciò possa accadere.

#2. Firma e mail di contatto

E’ palese per un occhio esperto come me che si occupa anche di graphic design, il fatto che i simboli affianco alla firma siano inseriti a caso: il simbolo è già sgranato ad una prima visione, inoltre è proprio qualcosa che potrei definire inutile, come a voler sottolineare il grado.

Anche la firma, è palese che sia un falso:

1) perché mai un Captain (ossia un Comandante in italiano), dovrebbe prendersi la briga di firmare una lettera di assunzione o simile? E’ un compito che non spetta a lui, specie in un’azienda simile, dove esistono uffici appositi, con responsabili appositi.

2) Controllate sempre nome e cognome sul web: in questo caso si tratta nientemeno che di un biochimico statunitense, premio Nobel per la chimica nel 1961.

3) Il simbolo dello Unites States Central Command…come direbbe Antonio di Pietro, che c’azzecca (si, lo so che non si scrive ma rende benissimo l’idea in questo caso)? Lo USCC è un organismo responsabile per la sicurezza degli Stati Uniti in 20 nazioni, che si estende attraverso la regione del Golfo Persico in Asia centrale. Ecco, direte voi, che c’entra con la lettera di assunzione di una Compagnia di crociera?

Ma non finisce qui, perché nella stessa linea di immagini, sotto la firma, c’è anche il simbolo della The Luxury Cruise Company che è una agenzia di viaggi che vende crociere personalizzate secondo i desideri dei suoi esigenti clienti, generalmente delle maggiori compagnie di crociera del settore lusso, ma che nulla ha a che fare nel caso di assunzione di personale di bordo!

Per non parlare della fotografia di una nave della Princess Cruise Line, che non ha nessun legame con la Oceania Cruises. Ma questo capisco che, per un non esperto del settore, può sfuggire.

4) La mail di riferimento è palesemente falsa! NESSUNA Compagnia di crociera si poggia su mail con estensione gmail.com, aol.com e simili, ma utilizza sempre una estensione del proprio sito web (esempio @carnival.com, @ncl.com etc).

Ad esempio, nel caso di Oceania Cruises, nel suo sito è specificato che le loro assunzioni non avvengono tramite nessuna agenzia, che non hanno autorizzato nessuno a chiedere soldi per il lavoro, che tutto ciò è una frode, aggiungendo che l’unico modo per candidarsi è visitare il sito https://careers.ncl.com .

Tutte le Compagnie del gruppo Carnival, ad esempio le trovate in questa pagina, dove sono precisamente indicati i siti ai quali fare riferimento: se notate, proprio per combattere lo scam, ci si deve iscrivere e la candidatura si può allegare solo dopo aver effettuato il login.

Inoltre il simbolo accanto è sgranato appena lo si ingrandisce, cosa non possibile con uno ufficiale (sempre caricato in un formato grafico su sfondo trasparente e che, anche ingrandito, non perde di risoluzione e di conseguenza, di qualità).

Logo originale

Logo tarocco nella mail (si riconosce perché ‘allungato’ malamente)

# 3. Risposte immediate=fregatura costante

Il fatto che voi mandiate un form conoscitivo (fateci caso, vi chiedono di tutto e di più, il modo migliore per conoscere i vostri gusti senza alzare un dito) e dopo una settimana (a volte anche meno), vi arrivi una risposta positiva è già indice di magagna: perché mai dovrebbe andare immediatamente bene il curriculum vitae di una persona che mai e poi mai ha avuto una minima esperienza nel settore crocieristico, o perlomeno in settori che a bordo trovano posto, come camerieri, baristi, maggiordomi, estetiste, specialisti del wellness? E che soprattutto non possiedono uno straccio di certificato idoneo (ne ho già parlato qui)?

#4. Vivere a bordo come pascià: nemmeno nei sogni!

Ci sono Compagnie e Compagnie, è vero: ma il personale, a meno che non si tratti di ufficiali di alto grado, generalmente è ospitato in una zona apposita (qui ne avevo già parlato). I più bassi in grado sono ospitati ai piani inferiori della nave, a loro riservati, e, nelle navi più moderne, in cabine doppie (se sei fortunato) o in grado di ospitare 4/6 persone, con bagno in comune. Le variazioni vanno da nave a nave e da Compagni a Compagnia ma, se vogliamo fare un discorso generale, più o meno la suddivisione è questa.

Il personale che fa parte dell’intrattenimento, del wellness, dei negozi, viene ospitato in cabine poste in una zona generalmente più in alto, sempre in una zona riservata ed inaccessibile ai passeggeri, magari con in cabine con almeno un oblò, mentre gli ufficiali più alti in grado, a volte possono essere ospitati in cabine come quelle dei passeggeri. A volte, sottolineo.

Certamente potrete scordarvi i tappeti persiani, il letto matrimoniale uso singola, wi-fi (chissà perché il personale della nave che riesce a scendere a terra, è sempre attaccato alla linea free del porto in cui si trovano!), il frigo-bar sempre pieno e rifornito (ma quando mai, le bibite si pagano, sebbene una cifra minima), mentre esiste personale apposito che è adibito esclusivamente all’hotellerie del personale di bordo.

#4. Non spedite mai soldi!

A proposito di questo caso specifico, si fa leva sul fatto che alcune Compagnie di crociera richiedano effettivamente una sorta di caparra sul volo aereo che vi viene restituito una volta che avete terminato il contratto regolarmente e nei termini.

Ma è una pratica che in ogni caso arriva alla fine di tutto il processo di assunzione: se fosse reale, dovreste aver perlomeno tutta la documentazione a posto, tutti i corsi necessari per salire a bordo in regola, etc etc. E la cosa non accade in una settimana.

In ogni caso, se mai vi doveste recare in banca e fare un pagamento in Nicaragua, vi prenderebbero per matti, come è accaduto ad una persona che mi ha contattato per chiarimenti in merito a tutta la vicenda: è ovvio che venga guardato con sospetto e il numero di conto, che poi verrà successivamente fornito e che in questa documentazione non c’è semplicemente perché la persona si è bloccata in tempo, è sicuramente indicato come possibile truffa. Il problema nasce quando voi fate un pagamento online. Quindi fate attenzione e verificate SEMPRE con la vostra banca i dati della transazione.

Inoltre chiedetevi come mai la Compagnia ha la sede a Miami e riceve pagamenti in Nicaragua: alquanto bizzarro direi!

#5. La parte più ironica del documento: i diritti del lavoratore!

Che un membro del crew possa utilizzare le stesse attrezzature dei passeggeri è semplicemente una burla: il crew ha il suo buffet, la sua zona ricreazione, la sua disco, i suoi bar dove vengono regolarmente organizzate delle serate per scaricare le tensioni del lavoro, la sua lavanderia, la sua zona piscina (diciamo che la loro piscina è quella piccola Jacuzzi a prua, che potete vedere nelle foto aeree delle navi), la sua palestra.

Può capitare che possiate vedere gli ufficiali nei ristoranti (spesso sono serate in cui è espressamente la loro presenza), ma il personale normale non può assolutamente stare dove sono gli ospiti se non per strette ragioni di lavoro.

Ovviamente, essendo una truffa bella e buona, vi viene chiesto di rispondere il più velocemente possibile: la scusa è che la partenza è imminente (ma guarda un po’) ma mi raccomando, non prima di aver inviato i 550 euro (o 550 o 600 dipende dalle giornate, se piove o fa caldo, se tuoni e fulmini colpiscono la Statua della Libertà). Successivamente vi verranno inviati tutti i dati del biglietto aereo: e voi aspetterete la pensione nel frattempo, perché ovviamente non vi verrà inviato nulla. Magari son buoni e vi spediscono operativi aerei inesistenti.

Alla fine della fiera, come si suol dire, basta un semplice controllo dei dati ricevuti su internet per capire immediatamente che si tratta di una truffa; usiamo la rete per qualsiasi motivo, ma quando si tratta di queste cose spesso mi chiedo come si preferisca non controllare.

Spero che questo post possa essere d’aiuto a tutti e quello che posso suggerirvi è di fare sempre attenzione, informatevi, cercate sulla rete dove trovate tutto, non spedite soldi, soprattutto se la cosa vi pare troppo bella per essere vera perché in effetti non lo è. Per il resto auguro a tutti voi in bocca al lupo e che possiate realizzare tutti i vostri sogni lavorativi!

NdA: in questo post è specificatamente fatto riferimento ad Oceania Cruises, in quanto di questa Compagnia trattavano i documenti ricevuti.

Le persone che mi hanno contattato mi hanno parlato anche dello stesso iter per altre Compagnie, come Carnival Cruise Line, Royal Caribbean, Norwegian Cruise Line.

E l’elenco non si fermerà qui, ne sono più che sicura! 

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24/09/2016 ore 18.00 – “Post protetto da Licenza Creative Commons International CC BY-ND 4.0″